Attualità

Atto intimidatorio nel parcheggio dell’Ospedale di Cattinara a Trieste. Vetri rotti, pneumatici bucati e targhe rubate

di Gianluca Pascutti -


Trieste – Nella notte vandali si sono introdotti nel parcheggio dell’Ospedale di Cattinara a Trieste, in pochi minuti hanno devastato alcune macchine appartenenti a dei dipendenti della struttura. L’azienda sanitaria Asugi ha comunicato che nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 ottobre 2024 tre automobili, appartenenti ad alcuni dipendenti che smontavano il turno di notte presso l’ospedale di Cattinara, sono state vandalizzate”. “I danni riportati – continua la nota di Asugi – sono ingenti: pneumatici bucati, parabrezza, lunotti e fari rotti e targhe rubate. Sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine per risalire ai responsabili di quanto accaduto. Asugi ha prontamente attivato tutte le procedure assicurative per aprire il sinistro e potenzierà il sistema di videosorveglianza”. Questa mattina, presso il reparto OBI dello stesso Ospedale di Cattinara, si è verificato un altro grave episodio di violenza che ha richiesto un urgente intervento delle forze dell’ordine. Un uomo di origine straniera, privo di documenti, è stato trasportato in Ospedale dagli operatori sanitari in stato di alterazione e aggressività. Dopo essere stato sedato nella notte a causa della sua pericolosità, verso le 8 di questa mattina ha iniziato a minacciare infermieri e medici del reparto. Solo grazie al tempestivo intervento degli operatori del posto Fisso di Polizia dell’Ospedale, è stato possibile, con molta fatica, contenere la furia dell’uomo. Dopo diverse ore, le forze dell’ordine sono riuscite a bloccarlo e a trasportarlo ammanettato presso la Questura di Trieste con l’ausilio di una volante, per avviare le procedure di identificazione. Questo ennesimo episodio assieme a quanto successo nel parcheggio dell’Ospedale mette in mostra l’importanza delle forze di Polizia nel garantire la sicurezza non solo nelle strade, ma anche all’interno delle strutture sanitarie, dove il personale medico sempre più spesso si trova in situazioni di estremo pericolo. Gli operatori sanitari e la Polizia in Italia sono chiamati ormai quotidianamente ad affrontare situazioni complesse come queste e anche peggiori, dove la pericolosità di un soggetto può mettere a rischio la sicurezza non solo loro ma anche dei pazienti e dei cittadini.


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