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Attenzione alle nuove truffe su WhatsApp: ecco come proteggersi

Attenzione alle nuove truffe su WhatsApp: ecco come proteggersi

Attenzione, con l’inizio del 2025, le truffe che circolano su social e app di messaggistica, come WhatsApp, non accennano a diminuire. È fondamentale mantenere alta la guardia, soprattutto quando si ricevono messaggi da mittenti sconosciuti con contenuti sospetti.

Come avviene il nuovo contatto

Molte segnalazioni riportano messaggi simili che iniziano con una domanda generica come: “Salve, posso parlarle un attimo?”. Questo approccio punta a guadagnare la fiducia del destinatario. Tuttavia, un primo campanello d’allarme è rappresentato dal numero del mittente, spesso di origine straniera.

Il passo successivo è una richiesta apparentemente innocua: mettere “mi piace” su video o post su piattaforme come YouTube o Instagram, con la promessa di piccoli d facili guadagni in cambio.

La dinamica della truffa

Inizialmente, il truffatore sembra mantenere la parola: i compensi promessi vengono realmente inviati, creando un falso senso di sicurezza. A questo punto, però, inizia il vero raggiro: la vittima viene invitata a investire denaro – magari parte dei piccoli guadagni ricevuti – con la promessa di rendimenti elevati.

Spesso, chi si fida investe centinaia di euro, convinto di ottenere un ritorno economico. In realtà, quei soldi sono persi per sempre. Non solo: queste operazioni possono essere utilizzate dai truffatori per riciclare denaro sporco, trascinando le vittime in attività illecite senza che se ne rendano conto.

Come proteggersi

Gli esperti consigliano di seguire queste semplici regole:

• Bloccare subito numeri stranieri o sconosciuti.
• Non rispondere a messaggi sospetti, soprattutto se promettono facili guadagni.
• Non condividere mai dati personali o bancari.

Infine, è essenziale segnalare questi tentativi di truffa alle autorità competenti per aiutare a prevenire ulteriori vittime.

Diffidate sempre di chi cerca di contattarvi con promesse allettanti: i guadagni facili non esistono, ma i rischi sono reali e gravi.

Come proteggere i più vulnerabili?

• Educazione digitale: sensibilizzare le persone meno esperte su come funzionano queste truffe.
• Consapevolezza sui rischi: sottolineare che nessuno regala denaro o opportunità senza un tornaconto.
• Supporto familiare: parenti e amici possono aiutare le persone a rischio a verificare messaggi sospetti.