Cronaca

Attentato kamikaze in Belucistan: decine i morti

E’ di almeno 15 morti, tra cui un agente di polizia, e oltre 50 feriti il bilancio iniziale di un attentato kamikaze questa mattina nel distretto di Mastung in Belucistan, nel sud ovest del Pakistan. Lo ha dichiarato il vice commissario della polizia di Mastung Attahul Munim al sito di Dawn. L’autore dell’attentato kamikaze si è fatto esplodere mentre le persone si stavano radunando per una processione religiosa per l’Eid Miladun Nabi.

Nella regione, da anni quella che è stata definita dagli analisti, una “insurrezione a bassa intensità”, una sorta di conflitto in sospeso che dal 27 marzo 1948 (ossia da 27.097 giorni) ha prodotto decine di migliaia di morti, almeno 25 mila fino all’anno scorso. L’area, che si estende su parti del territorio dell’Iran, del Pakistan e dell’Afghanistan, fu divisa nel XIX secolo in un Est sotto il controllo britannico e un Ovest che rimase sotto il dominio dell’Impero persiano. L’Est ha goduto di una certa autonomia fino alla sua annessione forzata al Pakistan dopo la spartizione del 1947 e da allora è perennemente in lotta contro il regime Islamabad per l’indipendenza.

La tensione, negli ultimi anni, anche per gli investimenti stranieri (soprattutto cinesi) realizzati nella regione, senza però che le infrastrutture abbiano portato un effettivo miglioramento della vita per la popolazione locale. A lavorare negli impianti produttivi installati dal governo di Pechino, soprattutto cittadini cinesi, senza reali ricadute positive sul territorio.