Attentato a Berlino, accoltellato un turista. Preso l’aggressore, la paura a un giorno dal voto
Intorno alle ore 18 di venerdì, nell’area tra l’ambasciata statunitense e il Memoriale dell’Olocausto nel quartiere Mitte di Berlino, una persona è stata gravemente ferita da coltellate. La polizia e i soccorritori sono sul posto con numerosi veicoli di emergenza. Le prime notizie riferiscono di numerose persone che gli operatori sanitari hanno raggiunto verificandone lo shock per quanto avvenuto.
Nel frattempo la polizia aveva isolato la scena dell’agguato e tutta l’area circostante, procedendo a setacciare la zona alla ricerca dell’aggressore. Al momento non emergerebbero specifici riferimenti alle motivazioni del gesto o un collegamento preciso di tipo politico al luogo dell’attentato, che riveste comunque un particolare significato simbolico e per questo è frequentatissimo in ogni ora del giorno da numerosi visitatori stranieri. Un ennesimo episodio di sangue, un ennesimo attentato che insidia la sicurezza urbana in Germania, mentre manca solo un giorno alle elezioni federali che si terranno domenica. Elezioni anticipate a causa della crisi politica che ha portato al crollo della coalizione di governo nel novembre scorso.
Le prime informazioni dal portavoce della polizia Florian Nath, le cui parole sono state riportate dalla Bild: “La vittima è un uomo, le ferite riportate sono state prodotte da un’arma da taglio. Il ferito è in ospedale. Non ci sono ancora informazioni sull’identità dell’uomo in fuga e l’arma del delitto non è stata ancora trovata. L’autore del fatto si è allontanato rapidamente dal posto, come riferiscono i testimoni sentiti dagli investigatori sul posto”.
Dopo poche ore, il fermo dell’aggressore che – è stato precisato – aveva avuto un breve colloquio, forse un litigio con l’uomo che ha aggredito, un turista spagnolo di 30 anni ora ricoverato in gravi condizioni ma non in pericolo di vita in ospedale. Non ritrovata ancora l’arma utilizzata dall’aggressore, forse un coltello o comunque qualcosa di appuntito.
Rimane quindi incerto il motivo del gesto in un luogo di alto valore simbolico, a pochi passi dalle 2711 steli di cemento di forma irregolare che ricordano le vittime dell’Olocausto, nel 1999 la risoluzione finale del Bundestag per approvarlo, nel 2005 la realizzazione finale, di 25 milioni di euro il costo complessivo.
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