Cronaca

Attacco aereo su Gaza: sterminata la famiglia del capo di Hamas

di Redazione -


Attacco aereo su Gaza, sterminata la famiglia del capo di Hamas. Nei raid aerei israeliani che nella notte hanno colpito Gaza sarebbe stata centrata anche la casa a Khan Younis di parenti di Mohammad Deif, comandante militare di Hamas. Lo riporta il Times of Israel sulla base di notizie circolate nei media locali che citano fonti palestinesi secondo cui jet israeliani avrebbero colpito la casa del padre di Deif, uccidendo il fratello di quest’ultimo, suo figlio e la nipote del fratello. Secondo al-Mayadeen, canale legato agli Hezbollah libanesi, nella casa di Khan Younis c’erano diversi parenti, che sarebbero rimasti intrappolati sotto le macerie.

Nato a Khan Younis più o meno 60 anni fa, Deif è il ‘fantasma’ di Gaza. Pochissimi hanno contatti diretti con lui e ci sono dubbi persino sulla sua reale identità. L’ultima sua foto risale al 2001, quando fu rilasciato da un carcere dell’Anp. Negli ultimi 20 anni è sopravvissuto a diversi tentativi israeliani di assassinarlo. Ora, nell’attacco aereo su Gaza, gli istraeliani sono arrivati fino ai suoi familiari.

Nato nel campo profughi di Khan Younes, il suo vero nome è Mohammed Diab Ibrahim el Masri. Il padre e lo zio erano tra i miliziani palestinesi che già negli anni ’50 si infiltravano in Israele. Studi all’università islamica di Gaza, da subito i contatti con i Fratelli Musulmani, le manifestazioni, la violenza, i primi arresti.

In carcere conosce Gazi Hamad, una delle figure più influenti tra i palestinesi. Uscito dal carcere, la scelta terroristica, la partecipazione agli attentati, lo studio delle tecnologie, la creazione di ordigni di piccole dimensioni che esplodono negli autobus israeliani.

Venti anni fa, la notizia della sua uccisione in un attentato cui sopravvive, vivendo da allora su una sedia a rotelle. Da allora, una leggenda e un mito, per i miliziani di Hamas.


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