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Atp Pechino: all’esordio Sinner lascia un set ma supera Jarry

Partita d’esordio con vittoria contro Nicolas Jarry per Jannik Sinner all’ATP di Pechino. Si trattava del primo ritorno in campo dopo il torneo US Open che lo ha visto vincitore. Un match, quello del “rientro” che è sempre imprevedibile, poiché la stanchezza accumulata durante la stagione può influire sulla prestazione. Jannik Sinner, in ogni caso, ha mostrato buone condizioni al debutto nell’ATP 500 di Pechino.

Nonostante abbia concesso il primo set a Nicolas Jarry, la prestazione dell’altoatesino è stata positiva. Entrambi i giocatori hanno iniziato con un ottimo rendimento al servizio, superando l’80% di prime palle in campo. Sul 3-3 del primo set, Sinner ha subito un break, complice l’efficacia di Jarry in risposta e uno scambio di oltre 10 colpi vinto dal cileno.

Sinner ha cercato di recuperare nel 4-5, ma il servizio preciso di Jarry ha impedito all’italiano di ribaltare la situazione e l’avversario si è aggiudicato il primo set.

Nel secondo set, Sinner ha cambiato tattica, rispondendo più arretrato. Questa mossa gli ha permesso di ottenere subito un break e salire 3-0, sfruttando i 16 errori gratuiti di Jarry. L’altoatesino ha poi chiuso il set 6-3, riportando la partita in parità.

Nel terzo set, un break immediato ha indirizzato la partita a favore dell’italiano, che ha vinto 6-1, completando il match in meno di due ore e senza troppe fatiche.

Non solo Sinner e non solo Atp di Tokyo, anche se non per tutti questa tournée asiatica ha portato un sorriso. Perché sono usciti al primo turno gli italiani Matteo Arnaldi e Mattia Bellucci che erano impegnati al “Kinoshita Group Japan Open Tennis Championships”, l’ATP 500 in corso all’Ariake Colosseum di Tokyo.

Arnaldi, attualmente al 33° posto del ranking mondiale, ha perso con un punteggio di 6-3 6-2 contro lo statunitense Tommy Paul, numero 13 ATP e quinta testa di serie del torneo. Bellucci, numero 103 del mondo, dopo aver raggiunto il secondo turno a Washington la scorsa estate, è stato sconfitto 6-4 6-2 dal britannico Jack Draper, numero 20 del ranking e recente semifinalista agli US Open.