Arrestati i presunti rapinatori di Neres
Sono stati arrestati questa mattina a Napoli le tre persone accusate di aver rapinato il calciatore Davide Neres. I fatti risalgono allo scorso primo settembre quando, al termine di una partita allo stadio Maradona, al giocatore brasiliano fu sottratto un orologio di marca dal valore di oltre 100mila euro mentre era intento a rientrare in albergo. A seguito delle indagini per la violenta rapina ai danni di Neres, nell’ambito di attività di indagine coordinate dalla Procura di Napoli, i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di tre persone ritenute gravemente indiziate di essere gli autori del reato ai danni del calciatore del Napoli. Secondo quanto emerso dall’attività investigativa condotta dall’Arma dei Carabinieri con il coordinamento della Procura di Napoli, la rapina sarebbe stata premeditata dagli autori. Quando fu compiuto il reato, i rapinatori avrebbero raggiunto il minivan sul quale viaggiava il calciatore e mentre lo stesso si trovava bloccato nel traffico, sfondarono il vetro del finestrino posteriore, facendosi consegnare, sotto la minaccia di un’arma, il prezioso orologio, per poi darsi alla fuga dileguandosi tra le autovetture in coda. A dimostrare la premeditazione ci sarebbero alcune intercettazioni oltre che un filmato ripreso dalle telecamere di video sorveglianza. Una telecamera dello stadio Maradona inquadra tre persone prendere di mira e seguire il van di Neres già all’uscita dallo stadio e dopo il colpo qualcuno si occupa di fare sparire vestiti, caschi e scarpe gettandoli direttamente in un compattatore e, arrivati a casa, vengono ripresi mentre escono dall’auto solo con i calzini ai piedi.
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