Arezzo, aggredito capotreno da un passeggero senza biglietto
Sabato scorso, un capotreno in servizio su un convoglio della società ferroviaria Tft è stato vittima di una violenta aggressione da parte di un passeggero sprovvisto di biglietto. L’episodio si è verificato a bordo del treno che percorre la tratta tra Arezzo e il Casentino, precisamente nei pressi della località Santa Mama, situata nel comune di Subbiano. Secondo quanto ricostruito, il ferroviere è stato colpito inizialmente con un pugno al volto e, subito dopo, il suo aggressore ha utilizzato uno spray al peperoncino contro di lui, provocandogli un’ulteriore difficoltà.
Durante l’aggressione, un macchinista che si era avvicinato nel tentativo di aiutare il collega è stato anch’egli aggredito. Di fronte alla gravità della situazione, è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. I carabinieri di Bibbiena sono rapidamente giunti sul posto per prestare soccorso e procedere alle verifiche necessarie.
Il capotreno, che ha riportato contusioni e altri lievi traumi, è stato successivamente trasportato all’ospedale di Bibbiena, dove ha ricevuto le cure mediche del caso. La prognosi per lui è di tre giorni. Dopo l’aggressione, il responsabile – un uomo di circa trent’anni – si è dato alla fuga, ma è stato identificato e denunciato grazie alla testimonianza della vittima e alle indagini condotte dai carabinieri. È stato infatti denunciato a piede libero alla Procura di Arezzo con l’accusa di violenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e lesioni personali.
Le autorità hanno inoltre reso noto che l’aggressore è un cittadino straniero, attualmente richiedente asilo. Questo episodio di violenza a danno di un ferroviere purtroppo non è isolato: pochi giorni prima, un episodio simile si era verificato a Genova, dove un altro capotreno era stato aggredito da un passeggero. In quel caso, la moglie del ferroviere aveva espresso pubblicamente il suo disappunto, sottolineando la necessità di porre fine a questa spirale di aggressioni ai danni dei lavoratori del settore ferroviario.
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