Cultura & Spettacolo

Antonino Sala, Teutonici in Sicilia 1197-2024: la recensione

di Redazione -


Teutonici in Sicilia, la recensione di Katharina Kemmer*

Dopo i Cavalieri di San Giovanni e i Cavalieri Templari, l’Ordine Teutonico è il terzo dei grandi ordini cavallereschi, fondato nel 1190 al tempo della Terza Crociata fuori dalla città di San Giovanni d’Acri. Inizialmente istituito come ordine puramente religioso, fu elevato al rango di ordine religioso di cavalieri nel 1198, confermato da Papa Innocenzo III l’anno successivo. Dopo oltre 830 anni, l’Ordine Teutonico esiste ancora oggi, anche se dal 1929 è tornato a essere una comunità puramente spirituale.

La storia e lo sviluppo dell’Ordine Teutonico nelle singole epoche e regioni sono estremamente complessi, ma sono stati studiati con successo per molti decenni. Il vastissimo lavoro di ricerca svolto finora (tra cui la Commissione Storica Internazionale per lo Studio dell’Ordine Teutonico e il Centro Interdipartimentale di ricerca sull’Ordine Teutonico nel Mediterraneo) si è concentrato principalmente sul periodo del Medioevo e in questo caso sulla regione dell’Europa centro-orientale, nonché sulle filiali dell’Ordine all’interno dei confini dell’impero.

È quindi ancor più piacevole che questo volume riprenda un settore della storia dell’ordine che ha ricevuto molta attenzione nella ricerca degli ultimi anni, ad esempio su Hubert Houben o Kristjan Toomaspoeg. Rispetto alle pubblicazioni precedenti, che trattano principalmente del Medioevo o di argomenti specifici, la monografia di Antonino Sala offre una panoramica dello sviluppo del Baliaggio di Sicilia dal 1197 ai giorni nostri. Va da sé che una ricerca approfondita non è possibile a causa della lunghezza dei tempi.

Dopo alcune parole introduttive, Sala traccia un breve profilo dello sviluppo dell’Ordine, a partire dalla sua fondazione, per poi parlare del suo ruolo tra l’Impero, la Chiesa e, soprattutto, il Regno di Sicilia. Ciò consente al lettore di inquadrare meglio l’Ordine Teutonico tra il potere spirituale del papato e quello secolare dell’imperatore o del re di Sicilia. In una terza sezione molto ampia, viene presentata la storia dell’Ordine Teutonico in Sicilia fino alla fine del XV secolo, seguita da un salto nel XXI secolo, dove viene discussa la situazione dell’intero Ordine ai giorni nostri. Allo stesso tempo, Antonino Sala menziona anche il ritorno dell’Ordine Teutonico in Sicilia, avvenuto nel 2009 dopo più di 500 anni, spiegando così il suddetto divario temporale.. Per illustrare la struttura associativa del Baliaggio di Sicilia nel 2024, vengono elencati per nome sia i membri chierici che quelli secolari, integrati da un elenco dei precedenti maestri del Baliaggio, a partire da Enrico di Trento (1235-1236). Il fatto che anche l’opera dell’Ordine Teutonico abbia lasciato tracce visibili è dimostrato dall’elenco dei suoi edifici, diffusi in tutta la Sicilia.

Fondamentali per l’Ordine Teutonico sono i suoi tre patroni, di cui vengono presentati brevemente almeno Santa Elisabetta di Turingia e San Giorgio. Elisabetta simboleggia l’elemento caritatevole dell’Ordine, mentre Giorgio rappresenta l’aspetto militare. Sala cita anche altre importanti figure del passato dell’Ordine, come Santa Dorotea di Montau e Pietro Rigler, solo per citare le più note. I numerosi eventi e fatti elencati da Antonino Sala sono presentati in modo chiaro e comprensibile, fornendo le relative fonti. Le numerose immagini in appendice facilitano inoltre la comprensione dell’argomento trattato e le impressioni su vari eventi del passato recente del Baliato di Sicilia. Il libro si conclude con un intervento di Kristjan Toomaspoeg (uno dei più rinomati studiosi dell’Ordine Teutonico nel mondo di lingua italiana), in cui fornisce ancora una volta una breve panoramica sulla situazione del Baliaggio di Sicilia dalla sua fondazione alla fine del Medioevo. Come caratteristica speciale, il lettore viene poi presentato con una marcia trionfale composta appositamente per il Baliato. Il libro si conclude con appendici sotto forma di bibliografia, ringraziamenti e ulteriori appendici di fonti.

Con questo libro, Antonino Sala è riuscito a presentare in modo chiaro e, soprattutto, di facile lettura un argomento altrimenti piuttosto complesso. È particolarmente interessante e attraente per coloro che desiderano avere una prima visione d’insieme della storia dell’Ordine Teutonico in Sicilia senza doversi addentrare troppo nelle ricerche dell’Ordine stesso. È auspicabile che Antonino Sala continui a dedicarsi alla storia dell’Ordine in Sicilia con altrettanto impegno e successo anche in futuro, rendendola accessibile a un pubblico più ampio.

*Università di Würzburg assistente presso la cattedra di Cattedra di storia regionale della Franconia e al Centro tedesco di ricerca sull’Ordine Teutonico


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