Attualità

Angela Tuccia, nuove sfide in tv dopo il successo al cinema e fiction

di Nicola Santini -


Aveva inanellato numerosi successi nel mondo della settima arte, prendendo parte a numerosi film per il cinema e serie di successo come “I cavalieri di Castelcorvo”, targata Walt Disney, oltre alla soap-opera di Rai3 “Un posto al sole”. Attualmente, invece, Angela Tuccia è tornata a raccogliere grandi soddisfazioni in televisione, dove aveva esordito accanto a Carlo Conti nel programma campione d’ascolti della rete ammiraglia della TV di Stato “L’eredità”. Prima, infatti, abbiamo apprezzato l’attrice e conduttrice di origini campane alla guida di “Pizza Girls”, andato in onda su RaiItalia, su Rai Premium e attualmente disponibile sulla piattaforma RaiPlay e poi, negli scorsi giorni, l’abbiamo vista presentare su Sportitalia la terza puntata del format “Linea Azzurri”, calamitando l’attenzione di più di 160mila telespettatori. Un meritato momento d’oro sul fronte professionale per Angela che, in attesa di rivederla prossimamente sul piccolo e grande schermo, si racconta a tutto tondo a L’Identità.
Angela, un bilancio di Pizza Girls che si è appena concluso?
Pizzagirls è stato un meraviglioso momento di unione tra donne che hanno voluto donare la loro storia, regalandoci emozioni e libertà. È stata la condivisione di un piatto, la pizza, che rappresenta l’Italia nel mondo con i suoi colori e i suoi sapori unendo tutte le generazioni.
Com’è stato tornare alla conduzione televisiva?
È stato come tornare a casa, sentire l’emozione dello studio, il calore delle luci, i respiri mi hanno emozionato. L’attimo di silenzio prima di cominciare ogni puntata è carico di pura adrenalina che fa dimenticare tutti i sacrifici e le fatiche che nasconde questo duro lavoro.
Ti abbiamo vista anche alla conduzione della terza puntata di Linea Azzurri: che cosa ti ha colpito del pesista Sergio Massidda?
Di questo straordinario campione, che è stato al centro della puntata da me condotta, mi ha colpito soprattutto la sua grande passione per uno sport poco popolare. Oltre che la sua dedizione e perseveranza nel raggiungere ogni obiettivo. È stato emozionante poter toccare da vicino la sua proverbiale resilienza e il suo grande sorriso nel raccontare con trasporto la sua storia personale.
Che cos’hai pensato quando hai saputo che il programma sarebbe stato condotto, a staffetta, da ben cinque conduttrici?
Proprio come in una gara, se si vuole ottenere una vittoria è fondamentale tenere presente che questa è il frutto di un lavoro di squadra dove ognuno dona il coraggio e la bellezza della propria anima.
Com’è il tuo rapporto, a tutto tondo, con lo sport?
Il mio rapporto con lo sport è di amore e passione a 360 gradi . Credo che lo sport sia vita in tutte le sue forme. Aiuta il nostro benessere psicofisico e crea sogni in grado di unire tutti, indistintamente da genere, razza ed età.
Capitolo recitazione. Come la vedi?
Mi piacerebbe tanto ritornare a teatro e alla magia che quel luogo crea. Per quanto riguarda il grande schermo, invece, c’è un progetto cinematografico molto interessante per quest’estate, teniamo le dita incrociate.


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