Ancora morti sul lavoro: tre vittime a Casalbordino
Incidente e tre morti sul lavoro nella fabbrica Sabino Esplodenti a Casalbordino, in provincia di Chieti. Sul posto i vigili del fuoco, i carabinieri di Ortona e il 118. Dalle prime informazioni a provocare i tre decessi sarebbe stata un’esplosione. Già nel 2020 nella stessa azienda persero la vita tre operai.
IN AGGIORNAMENTO…
ORE 14.40
Sono tre le vittime dell’incidente sul lavoro che si è verificato oggi a Casalbordino. I tre morti sul lavoro erano originari di Palata (Campobasso), di Lanciano (Ch) e di Casalbordino (Ch). Sono vittime di una esplosione avvenuta nella tarda mattinata, nell’azienda Esplodenti Sabino. Sul posto si stanno recando gli artificieri. Ci sono poi polizia, carabinieri, vigili del fuoco, in diretto contatto con la Prefettura.
ORE 13.50
Tre le vittime dell’esplosione all’interno della Sabino Esplodenti di Casalbordino, operativa in bonifiche e per lo smaltimento e il recupero della polvere da sparo, ove sono in corso i primi accertamenti. tre morti sul lavoro ove già nel dicembre del 2020, in un analogo incidente nella stessa azienda ubicata nella Contrada Termini, morirono tre operai. persero la vita tre operai.
Una regione, l’Abruzzo, particolarmente colpita da infortuni sul lavoro di questo tipo. L’ultimo, nello scorso febbraio: un morto, una vittima, nella deflagrazione in un deposito alle porte di Teramo.
Martoriata dagli incidenti, la Sabino. Nel 1992 un operaio morto, ucciso dall’innesco di una spoletta. Nel 2009 un’esplosione provocò il grave ferimento di due persone.
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