Ambiente

Ambiente e salute, gli italiani lasciano il testamento solidale

di Angelo Vitale -


Cresce la consapevolezza degli italiani sullo stato di salute della Terra e dell’ambiente. E più di 4 italiani su 10 pensano che nell’ultimo decennio il mondo sia diventato un posto peggiore in cui vivere, riservando analogo giudizio all’Italia. In questo campo, il Terzo Settore è l’unico soggetto che la maggioranza degli italiani (quasi due terzi) vede concretamente al lavoro per costruire una società migliore, nel riconoscimento che l’impegno civile – ambientale, sociale, culturale – sia fattore decisivo. Cui va coniugata la solidarietà, con il sostegno a una buona causa, un lascito (69%) o una donazione in denaro (66%). Il 21% degli italiani intervistati da Walden Lab-Eumetra, corrispondente a 5.5 milioni di italiani over 50, ha infatti già previsto un lascito solidale nel suo testamento o è orientato a farlo.

In cima alle preoccupazioni, cambiamento climatico (86%), guerre (84%) e pandemie globali (83%), esaurirsi delle risorse naturali (78%), crescita delle diseguaglianze tra Paesi ricchi e poveri (76%), ma anche le tecnologie: il 68% teme l’impatto della rivoluzione digitale nella vita quotidiana e il 57% la sempre più rapida innovazione tecnologica dei mezzi e degli strumenti.

Sull’Italia, il 47% ritiene che nell’ultimo decennio sia peggiorata, solo 1 su 10 pensa che sia migliorata. Tra gli ambiti cresciuti, ricerca scientifica (35%), seguita da qualità della comunicazione (33%), tutela dell’ambiente (17%), rispetto dei diritti civili (11%).

Peggiorati, nella percezione, costo della vita (88%), prospettive dei giovani (73%), lavoro e occupazione (66%), sanità (61%). C’è meno benessere economico (72%), meno fiducia nel prossimo (66%) ed equità sociale (62%).

Nel complesso, gli italiani vedono intorno a sé una società più preoccupata del futuro (77%) ma anche attenta alla propria salute (48%) e all’ambiente (45%), meno soddisfatta della vita (67%), meno attenta agli altri (48%) e meno tollerante (46%). Situazione speculare, passando dalla società all’individuo: il 70% si sente più preoccupato del futuro rispetto a 10 anni fa, più attento all’ambiente (58%) e alla salute (56%).


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