Alta Velocità, aperto fascicolo per terrorismo ed eversione dopo stop linea
Per l’interruzione della linea dell’Alta Velocità, la procura di Firenze ha aperto un fascicolo di indagine per attentato alla sicurezza dei trasporti, aggravato dalla finalità di terrorismo ed eversione.
L’interruzione della circolazione ferroviaria innescata martedì sera a causa della scoperta di persone estranee all’interno del secondo tunnel più lungo della tratta appenninica della Tav, la galleria Firenzuola, che si estende per 15,2 km. L’allarme lanciato dopo le 19, quando il macchinista di un treno in transito ha notato la presenza di individui nella galleria. Inizialmente, si era diffusa anche la voce di una possibile telefonata anonima che aveva segnalato la presenza di un ordigno.
Sono immediatamente intervenuti per indagare sulla situazione e individuare le persone coinvolte. Durante l’interruzione, il traffico ferroviario parzialmente deviato sulla linea convenzionale, causando notevoli ritardi, soprattutto nelle stazioni di Firenze e Bologna, con conseguenze che si sono estese anche ad altre stazioni lungo la linea.
Trenitalia ha rassicurato i passeggeri dichiarando che la circolazione ferroviaria ripristinata gradualmente, segnando un ritorno alla normalità intorno alle 3 di notte.
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