All’Ue con gli Usa serve calma e sangue freddo
La chiave di quello che sta succedendo tra Stati Uniti e Unione Europea è in qualche modo nelle parole della premier Giorgia Meloni nella sua intervista al Financial Times in merito all’attacco contro l’Europa lanciato dal vicepresidente Usa JD Vance: “Devo dire che sono d’accordo. Lo dico da anni… L’Europa si è un po’ persa”. Il punto infatti è che chi comanda a Bruxelles da tempo non ascolta le istanze dei cittadini. L’Ue si è persa gli europei, insomma. Anche perché Trump ce l’ha con la “classe dirigente” dell’Ue e combatte “l’idea che invece di leggere la realtà e trovare modi di dare risposte alle persone, si possa imporre la propria ideologia alle persone”. Trump si sente più vicino ai cittadini europei che votano a destra e che ora sono la maggioranza che all’accozzaglia di centrosinistra che sostiene la Commissione von der Leyen bis o, peggio ancora, affine ai Macron e agli altri sconfitti alle urne. Tra impulsi bellicisti e rappresaglie sui dazi, all’Ue serve piuttosto calma e sangue freddo. Guarda caso sono proprio gli avversari di Trump ai vertici Ue a fregarsene dei cittadini.
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