Torino

Allo sciopero anche gli antagonisti, scontri con la polizia. Università occupata dai precari

di Redazione -


I sindacati Cgil e Uil sono scesi in sciopero  a Torino  contro la precarietà, i tagli alla spesa e le liste d’attesa infinite  in sanità.

Il corteo svoltosi pacificamente ha avuto un epilogo violento alla stazione di Porta Nuova  dove si sono verificati scontri tra gli agenti di polizia e gli antagonisti. Bruciate le immagini di Giorgia Meloni e Matteo Salvini.

Davanti al Campus universitario, invece, all’insegna dello slogan  “Contro i tagli e la precarietà blocchiamo l’Università” i  lavoratori universitari precari hanno bloccato le entrate del Campus universitario Einaudi.

Ieri era sato presidiato Palazzo Nuovo.

Commenti sullo sciopero sono stati espressi da esponenti politici:

“Pugni, calci, uova, torce di segnalazione, aste di bandiere e fumogeni scagliati contro le Forze dell’Ordine dai Pro Pal che, già in mattinata, avevano preso parte al corteo dei sindacati per lo sciopero generale. Tutto ciò è semplicemente intollerabile, la misura è colma. Ho sempre massimo rispetto per gli scioperi e per il dissenso democratico, ma qui siamo di fronte a uno sciopero generale permeato dall’odio e dall’antisemitismo, ridotto alla solita guerriglia antagonista e alla lotta armata tanto cara ai centri sociali”. E’ il commento di Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia.

“Ormai sembra il copione di un film brutto. Anche oggi al corteo organizzato a Torino abbiamo visto ripetersi le stesse scene con gli antagonisti, spalleggiati dal silenzio di una certa sinistra, che vanno all’attacco del governo urlando parole d’odio contro Salvini e Meloni e arrivano allo scontro fisico con polizia e forze dell’ordine. Il diritto ad esprimere le proprie idee è sacro, ma è impossibile continuare a tollerare le azioni  di chi manifesta il dissenso con la violenza e trasforma le strade della nostra città in un campo di battaglia.” Così Fabrizio Ricca, capogruppo Lega in Piemonte.

ilTorinese.it

Foto: copertina Lori Barozzino; piazza Castello lineaitaliapiemonte.it


Torna alle notizie in home