“Allah akbar”: armato minaccia gli agenti, la polizia lo uccide
Un uomo armato è stato ucciso dalla polizia alla periferia di Parigi dopo aver minacciato gli agenti urlando “Allah akbar” (Dio è grande). La polizia è intervenuta a Villeneuve-Saint-Georges dopo una chiamata alle sei del mattino.
A metà mattinata l’area è già tutta transennata, impedendo ai passanti di avvicinarsi al numero 18 di Place Pierre-Semard, un indirizzo vicino alla farmacia della stazione ferroviaria della cittadina nella Val-de-Marne. Molti agenti di polizia vanno e vengono alla fine del vicolo dove si trova questo edificio.
Un uomo armato che li stava minacciando gli agenti di polizia è stato ucciso da uno di loro. Il sospetto, già noto per traffico di droga e per aver inneggiato al terrorismo, non era – pare – segnalato tra gli elementi attenzionati quali probabili fiancheggiatori dell’estremismo islamico.
Secondo la prima ricostruzione, la polizia era intervenuta, poco dopo le 6, nei pressi della stazione, allertata per una disputa di quartiere, la polizia si è trovata di fronte un uomo armato in stato di agitazione nelle aree comuni di un edificio ove aveva provato a farsi aprire bussando ripetutamente alle porte. Secondo i primi elementi noti agli investigatori, il sospetto ha puntato una pistola contro la polizia. A quel punto, il fuoco di risposta di un agente. L’uomo, gravemente ferito, è morto nonostante l’intervento dei servizi di emergenza. Un’autopsia dovrà determinare se abbia consumato alcol o droghe.
Sono state aperte due indagini: una per i fatti contestati all’uomo che ha gridato “Allah akbar” minacciando gli agenti, l’altra interna per verificare le circostanze dell’uso dell’arma da parte delle forze dell’ordine.
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