Alla Rome Future Week l’Intelligenza Artificiale è la protagonista
Al via quest’oggi, 16 settembre, la II^ edizione di “Rome Future Week”, iniziativa ideata ed organizzata da Michele Franzese, suo fondatore e Scai Comunicazione, nonchè, fortemente voluta dall’Assessore alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, Monica Lucarelli che, in merito, spiega “Quello sul futuro e le nuove tecnologie è troppo spesso un confronto che avviene tra grandi player dell’economia o enti con grandi risorse.
Noi abbiamo invece voluto supportare un evento che avesse l’intento, la forza e il linguaggio adeguato a portare questo dibattito tra la gente attraverso il coinvolgimento di associazioni, università e centri ricerca, perché il futuro è soprattutto il modo in cui viene determinato riguarda tutti noi”.
Oltre 400, infatti, saranno gli eventi accessibili a tutti, laddove, ad essere coinvolte in ben 260 suggestive location saranno circa 6000 persone, trasformando la città eterna, fino al prossimo 22 settembre, in un hub di creatività e progresso. Una manifestazione che si concentrerà, in particolar modo, su 20 grandi questioni, spaziando dal metaverso all’open innovation, passando per il mondo delle start up a quello della space economy e della mobilità sostenibile, e dove a giocare un ruolo da protagonista sarà indubbiamente il tema dell’Intelligenza artificiale.
Proprio questa mattina, in occasione della giornata di apertura della kermesse, presso l’associazione Civita, ubicata nella splendida cornice di Piazza Venezia, si è tenuta una conferenza stampa di presentazione del talk, ‘Il futuro digitale della cultura’ ideato e realizzato da Fondazione Kainòn ETS, Associazione Civita e PTS SpA, in programma il prossimo 19 settembre, introdotto da Giovanni Letta, presidente della stessa associazione culturale, dal sindaco di Roma Gualtieri e dall’assessore Monica Lucarelli.
All’appuntamento, che sarà dedicato ai cambiamenti e alle innovazioni legate all’impatto del digitale nel settore culturale, interverrà Serena Bertolucci, Direttrice M9 – Museo del ‘900 di Mestre e Venezia, Claudio Calveri, Sustainability Specialist Banca Patrimoni Sella & C. e Digital Strategist, Fabrizio Pedroni, Responsabile Area Digital Education & Training Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Antonio Sfameli, Segretario Generale della Fondazione Lars Magnus Ericsson.
Svariate le tematiche che saranno affrontate nel corso dell’incontro volte, in particolare, ad analizzare l’influenza dell’innovazione digitale sui modelli di apprendimento e costruzione della conoscenza, sull’ impatto che essa ha sulla personalizzazione delle esperienze culturali e sull’interazione con le diverse comunità di utenti ed ancora relativamente all’intelligenza artificiale, se essa può davvero contribuire alla creazione di pratiche di produzione e fruizione culturale più inclusive, sostenibili e antropocentriche.
Inoltre, il talk sarà anche l’occasione per presentare il paper “To BE: il futuro digitale della cultura. Visioni, strategie e parole chiave per il Web 3”, realizzato da Fondazione Kainòn ETS in collaborazione con Claudio Calveri, curatore dei contenutio, ovvero, una sintesi dei ragionamenti e delle visioni emerse durante il ciclo di incontri organizzati in collaborazione con Associazione Civita e PTS SpA nell’ambito del progetto “To BE. Conversazioni sul futuro digitale della cultura”.
Il paper sarà gratuitamente scaricabile online dal sito di Fondazione Kainòn ETS a partire dall’inizio dell’evento: https://fondazionekainon.it/progetto/il-futuro-digitale-della-cultura
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