Aids, infettivologo Giacomelli: “Confronto fondamentale per migliorare competenze”
(Adnkronos) – "La mia esperienza con il progetto Icona Xt è sicuramente molto positiva. Il progetto, suddiviso in più tappe, è stato certamente molto impegnativo, ma altrettanto stimolante. Per i giovani medici, che come me hanno voglia di fare ricerca in ambito Hiv, queste sono occasioni molto importanti poiché, attraverso il confronto con colleghi, esperti e ricercatori, si accrescono le proprie conoscenze e competenze". Così Andrea Giacomelli, dirigente medico presso l'ospedale Luigi Sacco Milano, a Iseo (Brescia) nella giornata di chiusura del Summer Camp Icona Xt e del percorso educazionale Ecm a 7 tappe dedicato a giovani specialisti o specializzandi strutturati in Infettivologia, afferenti ai centri Icona. Accanto a tematiche cliniche e virologiche, il piano formativo comprende anche aspetti sociali ed epidemiologici, nonché approfondimenti di statistica e interpretazione dei dati della ricerca scientifica. "Il primo evento formativo – spiega Giacomelli – ha posto le basi dal punto di vista della metodologia di ricerca, tema ripreso poi da un altro focus che si è svolto a Roma. Durante le altre tappe del percorso abbiamo aumentato le nostre conoscenze e il nostro network con altri giovani infettivologi che operano in altri centri, confrontandoci poi con esperti sulle diverse tematiche riguardanti l'Hiv. Gli incontri successivi ci hanno posto di fronte a nuove domande, alle quali abbiamo cercato di dare risposta sviluppando i progetti di ricerca che abbiamo presentato nel corso di questo ultimo meeting a Iseo". "Icona Xt – sottolinea lo specialista – ha sicuramente incrementato le competenze di noi giovani infettivologi sia in ambito clinico che in ambito di sviluppo di progetti di ricerca, perché la possibilità di confrontarsi con quello che viene fatto in pratica clinica, presso altri centri italiani, ci ha consentito di identificare dei bisogni insoddisfatti che magari non sono identici in ogni centro. Il confronto aiuta a sviluppare nuove idee, nuove progettualità e trovare spunti. Esperienze come quelle di Icona Xt – conclude Giacomelli – aiutano a imparare la metodologia corretta da adottare per disegnare degli studi clinici che possano poi impattare sulla pratica clinica quotidiana". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Torna alle notizie in home