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Ai domiciliari un sacerdote per abusi ai danni di 6 minori

Don Ciro Panigara, 48 anni, sacerdote bresciano è stato arrestato per violenza sessuale aggravata su minori. La sua carriera religiosa comprende ruoli di rilievo all’interno della Chiesa, tra cui quello di vicario pastorale ad Adro tra il 2008 e il 2013, e successivamente parroco in diverse parrocchie in provincia di Brescia, tra cui Cremezzano, San Paolo, Scarpizzolo, e come coordinatore dell’Unità Pastorale Beato Petronace abate. La sua attività religiosa si estendeva anche alla conduzione di attività parrocchiali e oratori, dove si sono verificati gli abusi contestati.

Le indagini hanno evidenziato che Panigara avrebbe approfittato del rapporto di fiducia con le vittime, tutte maschi tra i 10 e i 12 anni, coinvolti in attività parrocchiali e oratoriane, tra cui Grest estivi e gite. Le vittime hanno riferito di aver subito palpeggiamenti e attenzioni inappropriate in canonica, nell’ufficio parrocchiale e durante le attività parrocchiali.

Dopo le prime dimissioni a gennaio – lo aveva convinto a questo passo il vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada, indirizzando anche una lettera ai fedeli letta nella chiesa di San Paolo, incentrata sulla necessità di salvaguardare i minori coinvolti -, a seguito di un episodio di abusi emerso inizialmente da un racconto di un adolescente che aveva confidato ad una educatrice le sue paure per quanto accaduto, le indagini hanno portato alla sua custodia cautelare che ha previsto gli arresti domiciliari.

Le reazioni delle famiglie dei minori coinvolti nelle accuse contro don Ciro Panigara sono state di forte preoccupazione, considerando la gravità delle accuse. Un clamore pure divenuto mediatico, che è stato alimentato dalla natura reiterata degli abusi, che si sarebbero verificati tra il 2011 e il 2013, e nel 2024, coinvolgendo almeno sei minori tra i 10 e i 12 anni, con le vittime che hanno avuto solo ora il coraggio di denunciare i fatti dopo anni di silenzio.