Agrivoltaico, ok dalla Corte Conti alle smart grids nel Pnrr
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Per l’agrivoltaico e lo sviluppo delle smart grids c’è il via libera della Corte dei Conti alle linee strategiche del Pnrr gestite dal ministero dell`Ambiente e della Sicurezza Energetica.
“La magistratura contabile – fa sapere il Mase – ha riconosciuto pienamente la correttezza e la puntualità del nostro operato sui due diversi investimenti che mirano in un caso a migliorare la resilienza delle reti elettriche e, nell`altro, ad incrementare la sostenibilità, la transizione green e l’efficienza energetica del comparto agricolo italiano”.
Una decisione, quella sulle smart grids, che, per il ministro Gilberto Pichetto Fratin, si incrocia utilmente con “‘ottimo risultato raggiunto con l`Europa nel negoziato sulla terza e quarta rata del Piano. Il nostro dovere è ora spendere le risorse per raggiungere gli obiettivi: lo stiamo facendo con grande impegno, rispettando la tabella di marcia su tutti gli interventi di competenza del mMinistero”.
In particolare, l’indagine della Corte dei Conti si è soffermata sull’assenza di “ritardi o criticità nel percorso di pieno raggiungimento dei traguardi per gli interventi del dicastero di Via Colombo per migliorare la resilienza delle reti elettriche di distribuzione a eventi metereologici estremi e per le manifestazioni di interesse sull`aumento della resilienza nella rete di trasmissione di energia in alta e altissima tensione per l`intero territorio nazionale” ove il Mase aveva fin dal 2022 previsto interventi per oltre 3,6 miliardi.
Uguale ok hanno ottenuto le procedure Mase sulla realizzazione di nuovi impianti agrivoltaici anche di natura sperimentale. investimenti gestiti in stretta collaborazione con Gse e Crea guardando all’esigenza dell’ammodernamento tecnologico e della riconversione produttiva in chiave di sostenibilità ambientale delle realtà economiche agricole e di quelle zootecniche.
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