Attualità

Africa Corps: Il nuovo gruppo paramilitare nato dalle ceneri della Wagner

di Gianluca Pascutti -


Dopo lo scioglimento parziale del gruppo paramilitare russo Wagner, avvenuto in seguito alla morte del suo leader Yevgeny Prigozhin nell’agosto 2023, è emersa una nuova formazione chiamata “Africa Corps”. Questo gruppo è considerato l’erede diretto della Wagner in termini di operazioni militari e mercenarie in Africa, mantenendo viva la presenza russa in molte zone del continente. L’Africa Corps è nato dalle ceneri della Wagner in un momento di incertezza geopolitica per la Russia, che ha dovuto riorganizzare le sue forze paramilitari dopo la ribellione di Prigozhin contro il Cremlino. La nuova unità ha ereditato non solo uomini e mezzi della Wagner, ma anche il suo complesso network di contatti, contratti e influenze in paesi africani come Mali, Repubblica Centrafricana, Sudan e Libia. Il principale obiettivo dell’Africa Corps sembra essere quello di continuare a proteggere gli interessi russi in Africa, dove il gruppo Wagner ha costruito una vasta rete di alleanze con governi locali, spesso fornendo sicurezza in cambio di concessioni minerarie, soprattutto legate a risorse come l’oro e i diamanti. Questa strategia, che mischia il mercenarismo con il controllo delle risorse naturali, è stata un elemento chiave della proiezione di potere russo in Africa. L’Africa Corps è considerata da molti un’organizzazione che si muove su un filo sottile tra attività militari ufficiali e operazioni più oscure. Sebbene formalmente non sia direttamente collegato al governo russo, si ritiene che agisca in stretta collaborazione con il Ministero della Difesa di Mosca, come faceva da sempre la Wagner. Questa dinamica consente alla Russia di mantenere una presenza militare indiretta in Africa, evitando il coinvolgimento d’impatto sulle relative responsabilità politiche. Le operazioni dell’Africa Corps sono studiate per monitorare e controllare la crescente competizione per l’influenza in Africa, un continente strategico per le sue risorse naturali e per la sua importanza geopolitica. Russia, Cina, Stati Uniti e potenze europee sono tutte coinvolte in una sorta di nuova “corsa all’Africa”, e la nascita dell’Africa Corps segnala la volontà della Russia di non rinunciare a questa partita. Tuttavia, la transizione dalla Wagner all’Africa Corps non è stata priva di difficoltà. Molti analisti ritengono che il gruppo stia cercando di ricostruire una struttura di comando dopo la perdita di Prigozhin e di altri alti comandanti. Inoltre, la ribellione interna e le turbolenze politiche in Russia hanno indebolito l’autorità e la coesione del gruppo, lasciando spazio a potenziali rivali o forze esterne interessate a riempire il vuoto di potere.


Torna alle notizie in home