Esteri

AfD, da Turingia e Sassonia avviso di sfratto per Scholz

di Ernesto Ferrante -


L’AfD (Alternative für Deutschland) ha vinto per la prima volta le elezioni locali in Turingia e si è piazzata al secondo posto in Sassonia. I pessimi risultati dei socialdemocratici di Spd, dei Verdi e dei liberali sono molto più di un semplice allarme per il cancelliere Olaf Scholz. “Un risultato storico, Scholz faccia le valigie”, ha detto la leader nazionale Alice Weidel. “Tutti i partiti democratici sono ora chiamati a formare governi stabili senza estremisti di destra”, ha dichiarato il cancelliere. Scholz vuole replicare il modello francese con coalizioni di scopo con le quali governare i due land, disconoscendo di fatto il voto dei tedeschi.
Per dar vita a governi regionali dove si è votato, non si potrà prescindere dalla Bsw, la sinistra radicale “rossobruna” capeggiata da Sahra Wagenknecht. La sua formazione politica, nata a gennaio dai dissidenti della sinistra estrema di Linke, si chiama come lei, Buendnis Sahra Wagenknecht, Alleanza Sahra Wagenknecht – Ragione e Giustizia, e può risultare decisiva.
Nel dettaglio, AfD ha ottenuto il 32,8% in Turingia. La Cdu si è fermata ad un non esaltante 23,6%. Bsw è arrivata, invece, al 15,8%, staccando la sinistra di palazzo di Die Linke, crollata al 13,1%. I partiti che compongono la coalizione di governo “a semaforo”, sono usciti tutti con le “ossa rotte” dalle urne. Con il 6,1% la Spd ha registrato il suo peggior risultato in un’elezione statale dalla fondazione della Repubblica Federale Tedesca. I Verdi sono fuori dal Parlamento con il 3,2%, così come i liberali del Fdp con l’1,1%. In Sassonia, la Cdu ha il 31,9%, l’AfD la segue a poca distanza con il 30,6%. Il Bsw ha raccolto l’11,8%, l’Spd è al 7,3%, Die Linke il 4,5%, meno della metà dei voti di cinque anni fa (10,4).
“Abbiamo un risultato molto buono in Sassonia, in Turingia è addirittura sensazionale, con un risultato storico. È chiaro che la gente vuole che ci sia un cambiamento nella politica”, ha avvertito Tino Chrupalla dell’ultradestra, commentando alla Zdf i risultati del partito nell’est della Germania.
“Non abbiamo raggiunto dei buoni risultati e non siamo contenti alla Willy Brandt Haus. Questo non ci rende soddisfatti, ma siamo riusciti a evitare quello che temevamo e alcuni speravano: e cioè che per la prima volta uscisse dai Laender, abbiamo combattuto e questo è valso la pena”, ha affermato il segretario generale dell’SDP, Kevin Kuehnert.


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