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Addio al ring per Angela Carini

di Lino Sasso -


Angela Carini, dopo l’incontro con l’algerina Imane Khelif, ha detto addio non solo alle Olimpiadi di Parigi, ma al suo futuro sul ring. Al netto delle polemiche che hanno accompagnato, sia prima che dopo, il match durato solamente 46 secondi, quel che resta all’atleta italiana è certamente l’amaro in bocca, tanto da aver deciso di abbandonare il ring per sempre. Certamente il clamore mediatico che ha accompagnato l’intera vicenda non ha contribuito ad alimentare quella serenità interiore di cui tutti gli atleti necessitano, tanto più in occasione di appuntamenti particolarmente importanti come, appunto, una competizione alle Olimpiadi. Di certo però, è stato anche lo stesso incontro ad aver condizionato Angela Carini e ad averla spinta a un passo del genere. Quel pugno così forte che l’ha indotta ad abbandonare il ring dei Giochi olimpici di Parigi senza riuscire a resistere neanche fino alla fine del primo round deve averle causato dolore non solo in viso, ma anche dentro, un dolore che la pugile italiana non è riuscita a sostenere e dinanzi al quale non ha potuto che arrendersi e, successivamente, dire addio al ring. Forse ha pesato la consapevolezza di aver disputato un incontro non alla pari, che per uno sportivo deve rappresentare una delle sensazioni peggiori, o forse l’impotenza dinanzi all’avversaria ha preso il sopravvento anche sulla carriera di una vita. Fatto sta che Angela Carini ha detto basta, ha deciso di fermarsi e di chiudere con la boxe, almeno a livello agonistico.


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