Per Abbonati

Addio a Francesco Alberoni, il sociologo di amore e innamoramento

di Giovanni Vasso -

FRANCESCO ALBERONI


Addio a Francesco Alberoni. Il sociologo si è spento a 93 anni al Policlinico di Milano dove era ricoverato a seguito di problemi ai reni. Una complicazione gli è stata fatale. L’annuncio è stato dato dai familiari ed è stato pubblicato, tra i primi, dal quotidiano Il Giornale, col quale aveva, ormai da anni, intessuto una lunga e proficua collaborazione dopo quella, quasi ventennale, intrecciata con il Corriere della Sera.

Alberoni ha all’attivo una lunghissima carriera. Iniziata, almeno rispetto al grande pubblico, nell’ormai lontano 1979 quando scrisse il libro “Innamoramento e amore” che, di fatto, ne consacrò il successo. In tutto il mondo, infatti, il volume riuscì a imporsi giungendo a vendere più di un milione di copie. Intanto, Alberoni, è stato rettore dell’Università di Trento e consigliere di amministrazione Rai dal 2002 fino al 2005. Contestualmente, ma mantenendo la carica per quasi dieci anni fino al 2012, Francesco Alberoni è stato presidente del Centro sperimentale di Cinematografia a Roma. Ha unito film e sociologia. Ma è stato a lungo consulente di importanti studi pubblicitari contribuendo alla nascita di alcuni spot che hanno scolpito l’immaginario nazionale degli anni ’80, a cominciare da quelli della Barilla.

Sulla soglia dei 90 anni l’impegno politico diretto, nelle fila di Fratelli d’Italia. Candidatosi nel Nord Est alle Europee, il sociologo raggranellò poco più di 5.200 preferenze. Un buon risultato ma, tuttavia, insufficiente a farlo eleggere a Strasburgo.

Sposatosi nel 1958 con Vincenza Pugliese, Francesco Alberoni ha avuto tre figli: Margherita, Francesca e Paolo Giovanni Agostino (così chiamato in onore di Agostino Gemelli). Il quarto lo ha avuto con Laura Bonin, ex docente di antropologia culturale a Trento, con la quale ha convissuto per più di dieci anni.

La scomparsa di Alberoni ha sollevato un’ondata di lutto e cordoglio. Anche nel mondo delle istituzioni. Il presidente del Senato Ignazio La Russa lo ha voluto ricordare così: “Ci ha lasciato oggi un grande sociologo, un grande scrittore, ma soprattutto un grande uomo che mi ha onorato fino all’ultimo della sua amicizia”. Il ministro al Turismo Daniela Santanché gli ha tributato un commosso ricordo: “Con Francesco Alberoni se ne va un grande intellettuale e un grande sociologo, i suoi studi sull’amore sono stati un contributo prezioso per tutta la Nazione. Buon viaggio Francesco”. Il vicepremier e ministro dei Trasporti e Infrastrutture Matteo Salvini ha scritto sui social: “Addio a Francesco Alberoni, grande studioso che ci ha spiegato anche i misteri dell’amore. Una preghiera per lui e per i suoi cari”.


Torna alle notizie in home