Attualità

A Torre del Greco emergenza sfollati, rinviato un piano controlli completo

di Angelo Vitale -

Luigi Mennella


A Torre del Greco uffici comunali in emergenza, dopo il crollo del palazzo di tre piani di corso Umberto avvenuto domenica. Alle prese con il poblema sfollati (ieri considerati una trentina) l’amministrazione guidata da Luigi Mennella, da soli due mesi alla guida del nuovo esecutivo. Ieri, da Mennella, dichiarazioni di piena collaborazione con la magistratura: “Siamo in costante contatto con tutte le autorità preposte”. Oggi un Consiglio comunale, mentre emergono indiscrezioni su atti e procedure del decennio scorso relativamente al palazzo crollato, che sarebbero satati riscontrati dagli inquirenti e dagli stessi amministratori locali nell’immediatezza dell’inchiesta partita dopo il crollo.

Allo stato, rinviato a tempi successivi a questa fase emergenziale, il via di un piano di controlli mirati su tutti i palazzi del centro storico che destano preoccupazione.

Una questione, questa, che ricade in tutto il Paese sulle spalle delle sole amministrazioni locali. Manca, nonostante gli allarmi e i ripetuti episodi di crolli, un piano nazionale che intervenga su questa esigenza.

Oggi, dal governo, le sole dichiarazioni di circostanza del ministro Musumeci: “Ho espresso al prefetto Laura Lega, capo dipartimento nazionale dei Vigili del fuoco, il mio apprezzamento per la tempestiva opera di soccorso dei pompieri e dei volontari. Sulle cause del crollo, com`è ovvio, indaga la magistratura, anche se sembra finora da escludere la esplosione da gas. Al di là dell`esito delle indagini – hga affermato il ministro per la Protezione civile – , la scampata tragedia ripropone il tema -di drammatica attualità- della fatiscenza di parte del patrimonio immobiliare (a cominciare da quello abitativo) della nazione, dell`assenza di una accurata verifica e ricognizione nei singoli Comuni e della deresponsabilizzazione della proprietà nella manutenzione. Non mi stancherò mai di ripetere che la prevenzione strutturale resta in Italia il primo obiettivo da perseguire, a tutti i livelli”.


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