Esteri

Funerali Haniyeh, Nyt: “Ucciso da una bomba nascosta due mesi fa”

di Martina Melli -


Questa mattina in Iran si sono tenuti i funerali del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, assassinato ieri mattina a Teheran. Secondo il New York Times, ad ucciderlo sarebbe stato un ordigno esplosivo nascosto due mesi fa nella struttura gestita e protetta dalle Guardie della Rivoluzione Islamica.

La Guida suprema del Paese, l’ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha guidato la preghiera funebre per Haniyeh e la sua guardia di sicurezza, Wasim Abu Shaaban. Alla cerimonia, tenutasi all’Università di Teheran, una folla enorme ha pianto la perdita del leader della resistenza palestinese.

Haniyeh era in visita a Teheran per l’insediamento del presidente Masoud Pezeshkian. Durante il funerale, la morte di Haniyeh è stata apertamente condannata come atto terroristico da parte delle forze israeliane con il possibile coinvolgimento degli Stati Uniti. Il governo iraniano ha promesso di vendicare l’assassinio, mentre Khalil Al-Hayya di Hamas ha ribadito la posizione del movimento contro il riconoscimento di Israele.


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