Torino

A “Scuola di Noir” con “Distretto 011”

di Redazione -


Noir, il nome è facile da ricordare, per chi “naviga” a pieni giri e gongola dal piacere nel seguire film e serie televisive poliziesche (un bel po’ anche made in Italy) o nell’immergersi in pagine di libri “gialli”, dai più classici ai più contemporanei e più decisamente “noir”: “Distretto 011”. Nome pienamente azzeccato per una “Scuola di noir”, come quella di Torino, diretta dal giornalista – scrittore Giorgio Ballario (papà della “serie coloniale” del maggiore Morosini e oggi direttore artistico del Festival “Bardonoir” di Bardonecchia) e dallo scrittore nonché docente di “scrittura creativa” Massimo Tallone. Scuola che, realizzata in collaborazione con “Capricorno Edizioni”, “ha l’obiettivo di formare autori in grado scrivere come i grandi maestri del ‘noir’ e del ‘giallo’, confezionando romanzi solidi e credibili, con una ‘suspense’ tesa e un possente lavoro di scavo”.

Ebbene, la “buona nuova” per tutti gli amanti del genere è che la seconda edizione della “Scuola di noir” sarà inaugurata martedì prossimo 1° ottobre, alle ore 18,30, presso la sede di “Capricorno Edizioni” (corso Francia, 325) con una “lectio” di Ballario e Tallone dal titolo curioso “Il cane e il tartufo: dove sono le storie noir”.

L’ingresso è libero ma è obbligatoria la prenotazione scrivendo a: distretto011@edizionidelcapricorno.com

Il programma di questa edizione, rivolta sempre agli aspiranti scrittori, agli esordienti e a tutti gli appassionati di “letteratura noir” (e non), prevede  13 lezioni chesi svolgeranno presso la sede di “Capricorno Edizioni”, sempre al martedì, dalle 18,30 alle 21,30. Gli incontri con i docenti – e che docenti! – ospiti (Alessandro Perissinotto, Maurizio Blini e Luca Crovi) si terranno il sabato mattina, in date da definirsi. Il corso sarà in presenza, ma fruibile anche online  (le lezioni si potranno seguire in diretta oppure in differita). Saranno fornite dispense tematiche e ciascun partecipante porterà a termine lastesura di un racconto “noir” o “giallo” che sarà valutato dal “Comitato Editoriale” della “Casa Editrice”.

Il costo del corso è di 750 Euro (+Iva).

Per info: tel. 011/3853656 odistretto011@edizionidelcapricorno.com o www.edizionidelcapricorno.it/scuola-di-noir/

“Questa scuola – spiega Massimo Tallonevuole essere una palestra, dove si impara a maneggiare gli attrezzi del mestiere e a governare le tecniche di scrittura, a partire dal soggetto e dal ‘plot’, che dovranno essere sviluppati via via nel progetto, nella traccia, nella trama, nell’ambientazione, nella stesura e nella revisione, ma anche un trampolino, perché non ci limiteremo a trasmettere nozioni, ma inviteremo i nostri studenti a buttarsi di testa nell’agone narrativo. La lezione che apre la Scuola ha come titolo ‘il cane e il tartufo’, perché il crimine non devi cercarlo come il cane cerca il tartufo, ma devi farti tartufo tu, cioè devi trovare la parte oscura di te, la tua ombra”.

E aggiunge Giorgio Ballario: “Il compito dell’aspirante scrittore è mettersi nei panni dell’investigatore o del criminale, quindi imparare a vedere il mondo secondo una particolare ottica. Bisogna saper guardare oltre, saper pensare male e confrontarsi con i pensieri più torbidi. La prima indagine è quella su noi stessi. Per questo una scuola di noir è utile anche nella nostra quotidianità, perché aiuta a diventare un po’ più disincantati e un po’ più consapevoli. Durante le nostre lezioni ci saranno numerosi esercizi pratici ma ci soffermeremo anche sulla storia del “poliziesco”, su come questo genere si è evoluto, mettendo a confronto i differenti stili di grandi autori come Jim Thompson, Ruth Rendell, Patricia Highsmith, Simenon, Vázquez Montalbán, Izzo, Ellroy, Scerbanenco e Lucarelli”.

Gianni Milani (ilTorinese.it)

Nelle foto:

–       Immagine guida “Scuola di noir”

–       Giorgio Ballario

–       Massimo Tallone (ph. Testa)


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