Attualità

A Santo Domingo 218 morti, tra le vittime uno chef italiano

di Dave Hill Cirio -


È salito ad almeno 218 vittime il bilancio del tragico crollo avvenuto nella discoteca Jet Set di Santo Domingo nella Repubblica Dominicana: lo ha comunicato Juan Manuel Mendez, direttore del Centro Operazioni d’Emergenza (Coe), durante un aggiornamento alla stampa, Mendez ha fatto pure sapere il numero delle persone tratte in salvo, che sono 189: tragico epilogo complessivo per una serata che doveva essere di festa per il concerto di un noto esponente locale della musica merengue, affollato di pubblico e di vip.

Nel disastro anche una vittima italiana e una con doppia cittadinanza, italiana e dominicana. Una delle vittime, come si legge sulla pagina Instagram del Sarah Restaurant di Santo Domingo, lo chef italiano Luca Massimo Iemolo, originario di Catania, padre di due figli, da temòpo impegnato nel settore della ristorazione della città caraibica. “Lo staff del Sarah Restaurant esprime sincere condoglianze e profonda vicinanza a tutte le famiglie colpite al tragico crollo che è avvenuto al Jet Set, una tragedia che ha toccato il cuore di tutto il Paese” scrivono sul social i suoi collaboratori. “Ci colpisce in particolar modo la perdita del nostro chef, Luca Massimo Iemolo, un professionista appassionato di cucina, che viveva il suo lavoro con generosità, dedizione e rispetto. Il suo impegno su ogni piatto, il suo amore per i sapori e il suo modo di lavorare in squadra hanno lasciato un segno che non dimenticheremo”, lo ricorda il suo staff.

“Ci uniamo al dolore della sua famiglia, dei suoi amici e di tutti quelli che hanno avuto l’opportunità di conoscerlo – continua il ricordo di Luca Massimo Iemolo – . Siamo vicini anche a tutte le persone che oggi stanno affrontando la perdita di una persona cara in questa tragedia. Che il suo ricordo viva in tutto ciò che ha ispirato e nella passione che ha trasmesso attraverso la sua arte”.


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