A Salerno in manette il presidente della Provincia, dem vicino al Governatore De Luca
Blitz dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno: in carcere finisce anche il presidente della Provincia, il dem Franco Alfieri vicinissimo al Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e a suo figlio Piero, che fu tra i sostenitori della sua candidatura alla prima poltrona della Provincia da lui conquistata nel novembre del 2022. Stamattina, i finanzieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali nei confronti di 6 indagati a cui risultano contestati a vario titolo i reati di turbata libertà degli incanti e corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, procedendo contestualmente al sequestro, nella forma diretta e per equivalente, di un ammontare superiore ai 543mila euro.
In particolare – si legge in una nota a firma del procuratore Giuseppe Borrelli – è stata disposta la custodia cautelare in carcere nei confronti di Franco Alfieri, attuale sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno, nonché la custodia domiciliare nei confronti di Vittorio De Rosa ed Alfonso D’Auria rispettivamente legale rappresentante e procuratore speciale della Dervit spa, Elvira Alfieri, legale rappresentante della Alfieri Impianti S.rl nonché sorella del sindaco, Andrea Campanile, dipendente del comune di Capaccio facente parte dello staff del sindaco, e Carmine Greco responsabile tecnico del comune di Capaccio nonché Rup dei procedimenti di cui alle contestazioni.
Le indagini, condotte congiuntamente dal Gruppo della Guardia di Finanza di Eboli e dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Salerno, hanno riguardato alcune procedure di affidamento di lavori e, in particolare, quella relativa all’intervento di adeguamento, ampliamento e efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione comunale e quella relativa ai lavori di adeguamento e riqualificazione energetica della pubblica illuminazione stradale del Comune da lui guidato, con corpi illuminanti a Led e sistemi automatici di regolazione – telecontrollo e telegestione del flusso luminoso, entrambe bandite dal Comune di Capaccio Paestum ed aggiudicate dalla Dervit Spa.
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