Attualità

A Roma un assessore Verdi e Sinistra è un occupante abusivo di una casa dell’Inps

di Giorgio Brescia -

L'assessore Luca Blasi (Foto da roma.cityrumors.it)


La guerra nel campo largo che fu, con il contrasto evidente tra 5Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra da un lato e Italia Viva dall’altro vive singolari episodi in tutta Italia. Episodi locali ma che poi tanto locali e minori non sono proprio, visto che questa volta riguardano Roma, la Capitale.

“L’emergenza abitativa è uno dei grandi problemi di questa città, dove ci sono ormai più di 16mila famiglie in lista per l’assegnazione di un alloggio popolare a cui è necessario dare risposta – – dicono in premessa Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva- . È increscioso però – denunciano – che il III Municipio abbia affidato la delega all’emergenza abitativa a un esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, che risulta essere un occupante abusivo”.

Una denuncia a dir poco singolare, pronta alla scena nazionale della diatriba sulle occupazioni abusive – “La vicenda di Luca Blasi, assessore con delega al Diritto all’abitare, che occupa abusivamente un immobile Inps – raccontano i due consiglieri renziani – è inaccettabile, uno schiaffo alle migliaia di persone che vivono in condizioni di precarietà abitativa e sono da anni in graduatoria Erp, regolarmente in attesa di un alloggio pubblico”.

“L’occupazione abusiva è intollerabile, a maggior ragione se l’occupante riveste una carica pubblica – affermano -. Avrebbe il dovere di far rispettare la legge e i mezzi per permettersi una casa, come Blasi. Come se non bastasse, nel suo ruolo di assessore, Blasi ha inoltrato una richiesta istituzionale all’Inps al fine di ottenere una sanatoria di diverse unità immobiliari occupate, fra cui proprio quella della sua famiglia. Oggi presentiamo un’interrogazione all’assessore Zevi per chiedere quali iniziative siano state assunte, o si intendano assumere, per porre fine a un così evidente conflitto di interessi, altamente offensivo nei confronti di chi si muove nel rispetto delle regole e del principio di legalità, oltre che lesivo dell’immagine stessa della Capitale. Per noi la soluzione è una: l’assessore Blasi deve dimettersi”.


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