A Roma la Befana degli Ucraini
Lunedi 6 gennaio, a partire dalle 11 in Via di Selva Nera 200, punto di riferimento per la comunità ucraina di Roma, si svolgerà la quinta edizione della Befana degli ucraini a Selva Nera, un evento patrocinato dalla Regione Lazio per la solidarietà e l’incontro interculturale fra volontari romani e ucraini residenti o di passaggio nella Capitale. Nel corso della manifestazione i volontari della Fondazione Opera Divin Redentore, insieme ai volontari dell’Associazione Ripensiamo Roma e della Conferenza San Pio da Pietrelcina della Società di San Vincenzo de Paoli, consegneranno alla comunità ucraina di Roma dolci, giocattoli e indumenti ai bambini che si trovano a Roma e in Ucraina. Madrina della manifestazione, per il terzo anno consecutivo, la cantante Annalisa Minetti, coinvolti decine di volontari che nel corso dell’ultimo mese hanno raccolto giocattoli, dolciumi e generi alimentari per le famiglie ucraine.
“Ci avviciniamo al terzo anno del conflitto fra Russia e Ucraina. Le famiglie ucraine ospitate a Roma in questi anni hanno apprezzato la generosità e lo spirito di accoglienza dimostrato dalle famiglie, dalle parrocchie e dalle Istituzioni del nostro Paese. La rete del volontariato romano è riuscita ad assicurare serenità e la possibilità di frequentare la scuola a tanti bambini costretti a fuggire dai territori soggetti a incursioni e bombardamenti”, ha spiegato Federico Giannone, presidente della Fondazione Opera Divin Redentore Ets. “In questi anni abbiamo avuto modo di conoscere un popolo che seppur provato dai disagi e dal dolore di una guerra ha saputo trasmetterci una carica di grande vitalità attraverso i loro canti natalizi, la loro cultura e le loro tradizioni. Il nostro auspicio è che il 2025 porti la pace in Ucraina affinché molti bambini ospitati a Roma possano tornare a vivere nella loro patria”, ha proseguito Giannone.
La Fondazione Opera Divin Redentore, oltre ad adoperarsi nell’aiuto verso la comunità ucraina di Roma, seguirà anche per il 2025 altre tre linee progettuali: la prima riguarda l’aiuto alle famiglie in difficoltà economica e agli anziani soli attraverso la predisposizione di pacchi alimentari di indumenti e altri generi di prima necessità, la seconda riguarda l’assistenza ai senza fissa dimora di Roma attraverso una mensa mobile e la distribuzione di indumenti e altri generi di prima necessità e la terza riguarda la presa in carico di persone autrici di reato condannate a misure alternative al carcere come i lavori di pubblica utilità.
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