Esteri

A Doha ultimatum ad Hamas: “Ultima possibilità per evitare escalation”

Ultimatum a Hamas e negoziati a Doha: la crisi tra Israele e Palestina

A Doha sono in corso delicati negoziati tra Israele e Hamas, con la mediazione di Qatar, Stati Uniti ed Egitto, per cercare di raggiungere un accordo che estenda la tregua a Gaza e permetta il rilascio di ostaggi israeliani. La situazione è tornata in bilico dopo l’ultimatum a Hamas, definito come “l’ultima possibilità” per evitare una nuova escalation militare.

Secondo fonti quanto riportato, Israele avrebbe proposto un’estensione della tregua di 60 giorni in cambio della liberazione di 10 ostaggi ancora vivi, con l’obiettivo di ottenere un cessate il fuoco temporaneo e creare le condizioni per un accordo di lungo termine. Hamas, tuttavia, chiede garanzie sulla fine del blocco di Gaza e sull’avvio di un percorso che porti alla fine dell’occupazione israeliana.

La situazione sul terreno a Gaza resta drammatica. La popolazione civile è al limite, con gravi carenze di cibo, acqua e medicinali. Gli attacchi israeliani non si sono mai fermati del tutto, e Hamas continua a lanciare razzi verso il territorio israeliano. Il rischio di una nuova offensiva di terra da parte di Israele è alto, soprattutto se i negoziati a Doha dovessero fallire.

Fonti diplomatiche riferiscono che l’incontro a Doha è visto come un’ultima opportunità per evitare una nuova ondata di violenze. Gli Stati Uniti stanno esercitando forti pressioni su entrambe le parti affinché trovino un compromesso, mentre il Qatar e l’Egitto tentano di mantenere aperto il canale di dialogo. La posizione di Hamas resta però rigida: il movimento palestinese chiede il completo ritiro di Israele da Gaza e la fine dell’assedio come condizioni essenziali per accettare qualsiasi accordo.

La prossime ore saranno decisive. Un fallimento nei colloqui potrebbe far precipitare nuovamente la regione nel caos, mentre una tregua prolungata potrebbe rappresentare un primo passo verso una soluzione politica più stabile.