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U.S.A. E GETTA – Michigan, se le colpe dei figli ricadono sui padri

Se le colpe dei figli ricadono sui padri. Una giuria del Michigan ha infatti condannato per omicidio colposo i genitori di Ethan Crumbley, il 15enne che il 30 novembre 2021 mise a segno una strage all’Oxford High School, un liceo della periferia di Detroit. Ethan entrò a scuola armato di pistola e iniziò a sparare all’impazzata: uccise quattro compagni e ne ferì altri sette. Il minorenne è stato condannato all’ergastolo senza possibilità di condizionale nello scorso dicembre. Ma la giustizia degli Stati Uniti non si è limitata a chiudere il cerchio con le responsabilità dell’attentatore. La Procura della contea di Oakland ha deciso di andare fino in fondo, all’origine del male, mettendo alla sbarra il padre James Crumbley, reo di aver regalato l’arma con cui il figlio ha compiuto la strage. Una pistola Sig Sauer 9 millimetri, che James ha dato a Ethan nel giorno del Ringraziamento. In quel frangente, il quindicenne stava attraversando un momento difficile della sua adolescenza, in una sorta di depressione per aver perso il suo migliore amico, trasferitosi in un’altra città. Una condizione mentale che avrebbe dovuto preoccupare anche la madre del ragazzo, Jennifer, la quale invece aveva ignorato quei segnali perché era troppo impegnata a coltivare una relazione extraconiugale. Senza contare che, il giorno prima della strage, i coniugi Crumbley erano stati chiamati dal personale scolastico, che aveva mostrato ai due genitori un disegno “premonitore” del figlio, il quale aveva raffigurato una pistola e una persona colpita da proiettili. Una fantasia che Ethan trasformerà in realtà all’indomani, quando fece irruzione nella scuola uccidendo gli adolescenti Tate Myre, Hana Santa Giuliana, Madisyn Baldwin e Justin Shilling. La tesi accusatoria dello Stato del Michigan, che ha puntato sulle responsabilità nell’omicidio dei coniugi Crumbley, ha convinto i dodici giurati, che per la prima volta nella storia degli Usa hanno riconosciuto colpevoli dei crimini del figlio anche il padre e la madre: potrebbero scontare 15 anni di prigione. “Questi genitori avrebbero potuto evitare la tragedia, era prevedibile. Con il minimo sforzo, avrebbero potuto salvare la vita di tutti questi ragazzi”, ha detto il procuratore della contea di Oakland, Karen McDonald.