Hot parade
di SIMONE DONATI
Sale: Alessandro Barbero. Conquista Napoli. Alla faccia dei neoborbonici, il prof sabaudo più amato del web fa il pienone al teatro San Carlo. Non c’era più nemmeno un posticino per assistere alla sua lezione su Federico II. Quello sì, un grande “ragazzo del Sud”, altro che gomorroidi e Mare fuori.
Stabile: Loredana Berté. Loredana, non mollare. Un malore costringerà l’ultima grande signora del rock italiano a rinviare il concerto a Roma. Tutta l’Italia, che ancora strabuzza occhi e orecchie dopo averla vista trionfante, a dar vita vera a quel mortorio di Sanremo, aspetta di rivederla sul palco. Alla faccia di Bjorn e dei parrucconi.
Scende: Aurelio de Laurentiis. Da presidente a padrone è un attimo. Aurelio de Laurentiis continua la sua crociata contro i reggimicrofoni delle reti ammiraglie dello sport. Dopo aver fatto la partaccia a Dazn, adesso interrompe l’intervista di Politano a Sky e come un Gandalf pieno di collera, tuona al giornalista: “Con te non ci può parlare”.
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