LA GHIGLIOTTINA – Denunciata per maltrattamenti per i giudici ceffoni giusti
Controghigliottina: avevamo dedicato la nostra rubrica alla notizia della madre denunciata per maltrattamenti perché aveva mollato qualche ceffone alla figlia di 12 anni. La giovanissima impunita era stata pizzicata mentre mandava foto porno a un ragazzo di 19 anni. Adesso la buona notizia: il tribunale ha escluso la punibilità della madre sostenendo che la signora 42enne abbia agito nell’esercizio di un diritto o nell’adempimento di un dovere. Insomma, in sostanza quegli schiaffoni erano educativi (e ci mancherebbe altro). I giudici hanno ritenuto – come scritto nelle motivazioni – che “una volta sorpresa la figlia, la signora ha indubbiamente ritenuto di esercitare quel potere/dovere di educazione e correzione dei figli che deve essere riconosciuto in capo a ciascun genitore”. Sempre i giudici rilevano come la figlia, sentita in aula nell’ambito del processo dove la madre era stata condannata per maltrattamenti (con esclusione di questo episodio), “ha giustificato la madre riguardo allo schiaffo, dimostrando un alto grado di maturità”. Lezione imparata, dunque.
Ceffoni giusti se rifilati da una mamma che vuole educare la figlia
La donna però a quanto pare è recidiva. Tra il 2016 e il 2019, ha dato diverse volte schiaffi non solo alla ragazza, ma anche a sua madre ed è stata per questo condannata a un anno e sette mesi per maltrattamenti. Ma c’è schiaffo e schiaffo.
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