Dengue, la regione di Rio de Janeiro decreta lo stato di epidemia
Lo Stato di Rio de Janeiro ha decretato lo stato di epidemia a causa dell’esplosione dei casi di dengue, la malattia tropicale trasmessa dalla zanzara Aedes Aegypti, ovvero la zanzara tigre.
“È un’azione importante per lavorare con calma. Decretando l’epidemia eliminiamo la burocrazia per fornire cure più rapide”, ha spiegato il governatore dello Stato, Claudio Castro.
Dengue, l’allarme da Rio all’Italia
Intanto, l’allerta continua, perché la Dengue, ora è divenuto uno spauracchio anche nel nostro Paese visto l’aumento dei casi in Brasile e la diffusione in altri Paesi. Secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità, dal primo gennaio al 31 dicembre 2023, in Italia sono stati registrati “362 casi confermati di Dengue (82 casi autoctoni e 280 casi associati a viaggi all’estero, età mediana di 37 anni, 52% di sesso maschile e 1 decesso).
Un inizio di emergenza, che mette in allerta i punti di ingresso nel nostro Paese. Una circolare del Ministero della Salute mette sull’avviso il personale dislocato in quasi tutti i porti e gli scali aerei per “innalzare il livello di allerta relativa alla diffusione della Dengue presso i punti di ingresso italiani”.
I controlli vengono annunciati verso i “vettori provenienti e per le merci importate dai Paesi in cui è frequente e continuo il rischio di contrarre la malattia o dove è presente Aedes aegypti”. Sulla carta, “in ogni area portuale e aeroportuale e nei 400 metri circostanti”, per tenere lontane contaminazioni e infezioni.
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