Via l’Irpef per i redditi agrari più bassi, il ministro all’Agricoltura Lollobrigida esulta ma il vicepremier Tajani è convinto: “Non è questo il problema principale”. Ieri sera, il ministro all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida ha comunicato le mosse del governo per venire incontro alle richieste giunte dalla protesta dei trattori. “L’esenzione dell’Irpef agricola per i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro, e la riduzione del 50% dell’importo per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro, saranno prorogate per due anni. Una esenzione più giusta che esclude i ricchi da un beneficio che per alcuni risultava un privilegio. Inoltre garantisce per due anni un sostegno che risultava prima estremamente precario non permettendo alcuna programmazione rispetto a questo dato”, ha spiegato Lollobrigida che, in una nota in cui ha illustrato i provvedimenti del governo sull’Irpef, ha proseguito: “L’emendamento depositato, concordato con il ministro Giorgetti rappresenta quindi l’ennesima conferma dell’attenzione del governo Meloni verso le istanze degli agricoltori e nei confronti di un settore fondamentale per la nostra Nazione”. Lollobrigida ha quindi concluso: “Ringrazio i colleghi – e in particolare il vice ministro Leo – che hanno lavorato per sintetizzare le nostre proposte e individuare le coperture finanziarie per raggiungere questo importante obiettivo, senza proclami e slogan, dimostrando con provvedimenti concreti che altri governi non hanno mai adottato, la propria vicinanza a tutto il mondo agricolo”.

Questa mattina, intervistato a Rtl 102.5, il vicepremier Antonio Tajani ha spiegato che “l’Irpef è un problema, ma non è il problema fondamentale per l’agricoltura”. Per il leader di Forza Italia, i guai riguardano “la siccità e la fauna selvatica che danneggiano profondamente le nostre coltivazioni”. Problemi che vanno affrontati in sede Ue dove “si è creata una realtà che abbiamo sempre osteggiato” e dove si è portata avanti “una politica ambientale che pone obiettivi irraggiungibili per le imprese industriali e agricole”. Tajani ha poi ricordato che “Forza Italia ha elaborato una strategia a livello europeo per realizzare invasi per raccogliere l’acqua durante la stagione invernale che possa essere usata durante la stagione estiva”.