Cultura & Spettacolo

Sanremo 2024, la musica è salva: vince Angelina Mango

di Lorenza Sebastiani -


Ed eccoci al resoconto finale, ha vinto Angelina Mango. Si era fatta già notare alla serata delle cover interpretando La rondine, brano cantato dal padre e a lui dedicato, il cantante Pino Mango, scomparso prematuramente. La sua vittoria ha spezzato giorni pesanti. Da due giorni non si campava più. La vittoria alla serata delle cover del rapper Geolier, piazzatosi al secondo posto della classifica finale, ha fatto scoppiare l’inferno sui social. Si erano create due fazioni diverse, coloro che difendevano la sua vittoria e quelli che invece la denigravano pesantemente. Esiste una via di mezzo ragionevole, ed è quella di chi si interroga sui numeri delle votazioni delle giurie, sulle quali si farà piena chiarezza solo nei prossimi giorni. Il tempo di ragionare a bocce ferme, probabilmente, e studiare anche una strategia di comunicazione da parte della Rai per raccontare questo aumento consistente di voti pervenuti al televoto rispetto agli anni scorsi.

Rilevante, infatti, per il verdetto finale continua ad essere la fetta del televoto, soprattutto nella sua modalità, ma anche quella più difficile su cui fare luce. Il quesito base è quanti voti siano stati raccolti e in quanto tempo, se in massa o nell’arco dell’intera serata. Per intenderci, se arriva su un server una mole di voti sparsa nell’arco di cinque ore è molto più “lineare” di una mole ingente che arriva a intervalli regolari da un device specifico di una precisa zona geografica (che potrebbe far sospettare l’utilizzo di bot). Rai avrebbe affidato la gestione del voto di giuria tv, web carta stampata e giuria delle radio alla società esterna NotoSondaggi, ma sarebbe invece RaiCom ad occuparsi del televoto.

Come sottolineato dalla Vicedirettrice Intrattenimento DayTime Federica Lentini, un rappresentante di AgCom ha sorvegliato costantemente la liceità delle votazioni. Se dalle risultanze Agcom si evidenziasse che le moli di voto di qualche artista siano arrivate in gruppi di migliaia nell’arco di pochi secondi i movimenti sarebbero sospetti, ma al momento in cui scriviamo non si registrano illeciti. Intanto ha vinto una canzone dal ritmo latino e innovativo per l’Ariston e la Mango si conferma una promessa ferrea e di valore, che ha saputo conquistare Sanremo puntando su un buon controllo vocale e la capacità di raccontare il proprio vissuto in modo accattivante. Altro caso che continua a rimbalzare nell’aria è quello di John Travolta, che con il suo Ballo del Qua Qua (ormai passato alla storia) avrebbe svolto una prestazione artistica contrattualizzata a fronte di un solo rimborso spese. Marcello Ciannamea, direttore intrattenimento Prime Time, ha precisato le intenzioni dell’azienda “Abbiamo deciso di denunciarlo di fronte a possibili criticità. Rai si vuole cautelare di fronte ai possibili danni che Rai stessa può aver subito”. Sanremo è finito, ma se ne parlerà ancora per molto tempo.


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