Attualità

LA GHIGLIOTTINA – Riformiamo la giustizia ma restauriamo pure i tribunali

di Frida Gobbi -


Sacrosanta la riforma della giustizia e speriamo che sia la volta buona. Ma non dobbiamo dimenticare di restaurare i nostri tribunali. I palazzi di giustizia vanno tenuti sotto stretto controllo e sottoposti a regolare manutenzione. Non vorremmo che non appena la magistratura sarà rinnovata nello spirito e nella mission (come dicono gli anglofili) rischi di finire sepolta sotto le macerie. Come nel caso della Corte d’Appello penale di Roma. Prima il rumore dell’acqua, ieri nella sede della Corte d’Appello penale della Capitale. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri, i vigili del fuoco e il personale del 118. Come se non bastasse, prima e dopo il crollo la copiosa perdita di acqua ha allagato parte della struttura. Sì, lo sappiamo che state pensando alla battuta “la giustizia italiana fa acqua da tutte le parti”. “Ero in cancelleria quando abbiamo sentito il rumore come di una cascata”, racconta un avvocato che era lì: “Ci siamo sporti e abbiamo visto cosa stava accadendo. C’era chi urlava che sarebbe crollato tutto e così è stato. Fortunatamente nessuno si è fatto male, ma non possiamo lavorare in queste condizioni”. La sede è stata fatta evacuare.

Bene la riforma della giustizia, ma attenzione ai tribunali pericolanti

La Corte d’Appello insomma lancia un appello: che i giudici possano continuare a giudicare senza dover indossare il casco protettivo. E gli avvocati a far tremare l’aula con le loro arringhe senza che crolli.


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