L’ex senatrice Maria Fida Moro, figlia del leader della Dc Aldo Moro, è morta a 77 anni. La notizia è stata comunicata in Aula dal presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha chiesto all’assemblea di osservare qualche attimo di silenzio. “Vogliamo rivolgere a Maria Fida Moro un pensiero deferente e qualche attimo di silenzio”, ha detto La Russa in aula dopo aver dato l’annuncio della sua scomparsa.
Nel corso degli anni Maria Fida Moro ha avuto problemi cardiaci e diversi tumori: era ricoverata da tempo in una clinica romana.
“Sono profondamente addolorato. Negli ultimi anni ho avuto l’onore di conoscerla meglio e non ho potuto che apprezzarne le qualità umane, la sua generosità la sua affabilità. Con Maria Fida abbiamo girato in lungo e in largo l’Italia e agli incontri aveva sempre parole di forte incoraggiamento ai giovani, li sollecitava a credere in loro stessi ed a impegnarsi per la creazione di una società più giusta più umana”: così il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa. “A Luca, suo figlio, che spesso l’accompagnava agli incontri e che ha potuto toccare con mano l’affetto e la stima di quei giovani, esprimo un sentito e profondo cordoglio mio e di tutta la comunità dell’Udc”, conclude Cesa.
“Esprimiamo dolore e profondo cordoglio per la scomparsa, dopo una lunga malattia, di Maria Fida Moro. In una vita segnata inevitabilmente dal rapimento ed omicidio del padre, aveva profuso il suo impegno impegno in politica, anche nelle fila di Alleanza Nazionale. Per molti anni si è battuta per l’applicazione della legge 206 del 2004 per il doveroso riconoscimento delle misure riparatrici previste per i familiari delle vittime del terrorismo, finalmente ottenuto nella corrente legislatura grazie all’impegno del Presidente del Consiglio Meloni. Ai suoi familiari vanno le nostre più sentite condoglianze”. Lo scrive in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli.
“Esprimo il cordoglio del gruppo di Forza Italia al Senato per la scomparsa di Maria Fida Moro. La ricordiamo con commozione impegnata in un’intensa attività, anche volta a onorare la memoria del padre, vittima del terrorismo Brigate Rosse nel 1978”. Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri.