LA GHIGLIOTTINA – Il cantante contadino, Al Bano in piazza con i trattori
Attenzione, fermi tutti: uno dei più agguerriti e irrefrenabili agricoltori sui generis si unisce alla protesta dei trattori e punta su Roma. Stiamo parlando di Al Bano. “Io sono un contadino dentro”, spiega il cantante orgoglio e vanto nazionalpopolare. “Detto che mi auguro che questa rabbia non tracimi alla francese, come accadde con i gilet gialli, spero che la Ue e l’Italia aprano gli occhi su una realtà che è drammatica”, spiega. “A chi comanda a Bruxelles vorrei mostrare i conti della mia azienda agricola, poco più di 150 ettari, soprattutto vigne e uliveti. Se non fossi un cantante, se non portassi avanti la mia attività con i concerti, non ci starei dentro, sarei un contadino ridotto alla fame. Ma è un bollettino di guerra, tante aziende chiudono nella mia Puglia quanto nel resto d’Italia: costi alti, guadagni irrisori…”, chiarisce Al Bano. Per fortuna lui può compensare il caro prezzi del settore agricolo con un concerto, ma tanti altri agricoltori non hanno la sua voce a cannone. “Servono controlli sulla filiera dei prezzi. Vorrei che quelli che legiferano senza sapere niente di agricoltura, che decidono stando al chiuso dei loro uffici, venissero a lavorare da me per qualche tempo, non dico un anno, basterebbero un paio di mesi”, è l’invito.
Al Bano contadino dà (gran) voce alla causa dei trattori
La buona notizia per i tanti che parteciperanno alla protesta – ma guai a chiamarla marcia – è che il sanguigno cantante prestato all’agricoltura si presenterà a Roma con il suo trattore: quale modo più efficace per dare (gran) voce alla causa?
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