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Traffico bloccato per la protesta dei trattori: nel Catanzarese 56enne muore per un malore

Un uomo di 56 anni è morto nel Catanzarese a seguito di un malore mentre si trovava sulla statale 106, bloccata per la protesta dei trattori, che ormai nella provincia calabrese va avanti da oltre una settimana. Il 56enne, in auto con la figlia, ha accusato un malore mentre si trovava in coda sulla 106, tra Botricello e Cropani Marina.

L’uomo è deceduto durante il trasporto in ospedale. Scattato l’allarme sul posto è arrivato l’elisoccorso con un’equipe sanitaria che ha prestato i primi soccorsi che si sono, però, rivelati inutili.

Incalza, intanto, in tutto il Paese, la protesta dei trattori: centinaia di agricoltori sono scesi in strada con i propri mezzi da Nord a Sud per manifestare contro le restrittive politiche agricole dell’Ue, la Pac e la mancata difesa del settore. I lavoratori del settore agricolo sollecitano al rispetto da parte delle istituzioni verso l’aumento dei prezzi, verso le problematiche legate alla siccità, alla tassazione Irpef e nei confronti dei Consorzi di bonifica.

Proteste sono state registrate in Calabria, in Emilia-Romagna, tra Bologna e Ravenna, ma anche nel Foggiano, ad Avellino, Udine e fino a Orte. Nella cittadina laziale gli agricoltori della Tuscia, ma anche altri provenienti dal centro-Italia, si sono ritrovati in presidio nei pressi dello svincolo dell’A1 e hanno cercato di bloccare il traffico. I manifestanti, con alcuni trattori e mezzi agricoli si sono radunati sulla rotatoria antistante in casello. Sul posto sono presenti le forze di polizia che hanno segnalato la possibilità di disagi alla viabilità, in entrata e in uscita dal casello. 

Anche i colleghi d’oltralpe hanno annunciato l’incremento del movimento di protesta. Gli agricoltori francesi hanno annunciato di voler “assediare Parigi” e nel pomeriggio di oggi, 29 gennaio, ben otto strade attorno alla capitale francese sono state chiuse e sono stati schierati ben 15 mila poliziotti nell’Ile-de-France per cercare di evitare un’escalation in città.