Attualità

LA GHIGLIOTTINA – Invece di Fleximan al posto di blocco era meglio fermare Messina Denaro

di Frida Gobbi -


Che ridere l’Italia che vuole acciuffare a tutti i costi Fleximan, l’eroe degli autovelox, e poi quando poteva non ha catturato Matteo Messina Denaro. Mentre imperversa la caccia al Batman giustiziere dei rilevatori di velocità (il modo più facile e redditizio che hanno i Comuni per fare cassa) spunta la notizia che sette anni fa il capo dei capi di Cosa Nostra, il super latitante – che poi si è scoperto che è sempre rimasto a casa sua praticamente – è stato fermato a un posto di blocco. In provincia di Trapani. A casa sua, per l’appunto. Altro che ricerche all’estero. I carabinieri l’hanno fermato, gli hanno controllato il documento d’identità e lo hanno lasciato andare, senza riconoscerlo. Matteo Messina Denaro, dicono, confidava sul fatto che le forze dell’ordine avessero foto sue vecchie di anni.

Altro che caccia a Fleximan, abbiamo fermato Messina Denaro e non l’abbiamo riconosciuto

Mettiamoci pure che il super boss mafioso si è sempre sentito al sicuro durante i suoi trent’anni di latitanza. Perché magari – la buttiamo là – forse MMD poteva contare sul fatto che qualcuno lo avvisasse del lavoro degli investigatori e di quali fossero i posti di blocco “pericolosi” per lui. Su questo dovremmo fare luce, non sull’eroe che denuncia gli abusi dei Comuni sulle tasche degli automobilisti. E che per questo – non perché gli italiani vogliono correre e andarsi a schiantare – piace a tutti. Anche a chi non lo dice.


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