Un debito di gas non pagato alla Snam per 178 milioni dall’ex Ilva: rubinetti ancora aperti
Un debito con la sola Snam – ce n’è uno parimenti oneroso con Eni – per fatture di gas non pagate ammontanti a 109 milioni di euro scadute il 31 dicembre scorso, cui vanno aggiunti gli importi relativi al servizio erogato nei mesi di novembre e dicembre 2023 per 69 milioni di euro: questo, l’oggetto su cui è intervenuta una sentenza del Tar Lombardia autorizzando Snam a chiudere i rubinetti che erogano gas all’ex Ilva di Taranto.
Il Tar ha stabilito che Acciaierie d’Italia non può “continuare a far gravare sulla fiscalità generale che sostiene la spesa per il servizio di default trasporto, come rilevato da Arera, parte dei costi indispensabili per lo svolgimento dell’attività di impresa”. Una vicenda che non finisce qui: Acciaierie d’Italia ha comunicato che procederà ad impugnare innanzi al Consiglio di Stato l’ordinanza del Tar della Lombardia.
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