Attualità

“Inquinamento ambientale dal 2018 ad oggi”: i Cc nell’ex Ilva

di Angelo Vitale -


Inquinamento ambientale: all’indomani “della nuova rottura tra Governo e Arcelor Mittal” sulla gestione dell’azienda ex Ilva, oggi guidata da Acciaierie d’Italia, “i carabinieri del Nucleo Operativo ecologico di Lecce sono tornati negli uffici e nelle sedi del siderurgico di Taranto per dare seguito a un ordine di acquisizione di documenti relativi alle emissioni, in particolare in zona cokeria e rispetto al benzene, ma non solo, firmato dai pubblici ministero Mariano Buccoliero e Francesco Ciardo”. Lo scrive oggi la Gazzetta del Mezzogiorno, in un articolo firmato dal direttore Mimmo Mazza.

I due magistrati sono titolari di una inchiesta “a carico di persone note – continua l’articolo – aperta nei confronti dei gestori dello stabilimento siderurgico di Taranto, per inquinamento ambientale e getto pericoloso di cose. Sotto i riflettori sono finite le emissioni dal 2018 ad oggi, in pratica nel periodo di gestione di Arcelor Mittal. Da mesi le emissioni di benzene nell’atmosfera sono sotto osservazione: sia le autorità sanitarie, sia l’Arpa Puglia hanno evidenziato un aumento delle concentrazioni di questo gas inquinante. Nonostante non si sia finora superato – prosegue la Gazzetta – il valore soglia fissato dalla norma, 5 microgrammi per metro cubo d’aria come media annuale, sono tuttavia i picchi periodici di benzene e la particolarità della situazione ambientale di Taranto a richiedere, per le autorità sanitarie e gli organi di vigilanza, un supplemento di attenzione”.


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