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Le “Città d’Identità” riaccendono il turismo

Il ministero dellíimprese e del Made in Italy, MIMIT, Roma 26 maggio 2023. ANSA/FABIO FRUSTACI

Le “Città d’Identità” riaccendono il turismo –

“Finalmente l’Italia ha una legge che tutela e promuove l’eccellenza del made in Italy”, così il ministro Adolfo Urso ha commentato il Via libera definitivo di Montecitorio al ddl 958, approvato lo scorso 20 dicembre con ben 88 voti favorevoli. Da Nord a Sud il Belpaese è famoso non solo per le sue meraviglie paesaggistiche, archeologiche e monumentali, ma anche per le numerose eccellenze, frutto delle antiche tradizioni artigiane ed enogastronomiche conosciute ed esportate in tutto il mondo e che ne caratterizzano le promiscue identità locali e regionali. Nei 59 articoli di cui consta il nuovo testo di legge sono previsti numerosi interventi volti alla preservazione e valorizzazione di questo immenso patrimonio immateriale, ma anche alla promozione e al sostegno delle filiere strategiche italiane, incidendo significativamente sull’economia e sul comparto turistico, tra cui: l’istituzione di un comitato nazionale per il coordinamento delle campagne di promozione turistica dell’Italia presso il Ministero del Turismo presieduto da un rappresentante del Ministero, di un delegato per ogni regione e provincia autonoma e di un delegato dell’ANCI. Prevista, inoltre, l’istituzione di un Fondo Sovrano per attrarre investitori dall’estero che farà capo al Ministero dell’Economia e disporrà di una dotazione iniziale di 700 milioni per il 2023 e di 300 milioni per il 2024, nonché l’incentivazione – attraverso specifici finanziamenti – di fiere e mercati rionali quali luoghi che svolgono la funzione economica e quella di centri di aggregazione cittadina e forza attrattiva culturale ed artistica. Con l’obiettivo di promuovere conoscenza, abilità e competenze connesse al made in Italy il ddl prevede l’istituzione, con iscrizioni aperte già dal prossimo gennaio 2024, del liceo del ‘Made in Italy’ e di una specifica giornata nazionale che sarà celebrata annualmente il 15 aprile. Tra le novità più interessanti vi è senza dubbio l’istituzione delle Associazioni nazionali delle “Città d’Identità” presso il ministero dell’Agricoltura, quali organismi associativi a carattere comunale per promuovere e valorizzare le produzioni territoriali agricole di pregio: dall’olio extra-vergine d’oliva al vino. Le “Città di Identità” così come gli operatori del settore agricolo, avranno un ruolo attivo nelle politiche di promozione e attrazione dei territori attraverso la realizzazione di eventi e strategie di marketing territoriale dove saranno esposte le produzioni più autentiche volte alla difesa della cultura, della storia, delle origini e delle specificità produttive agro-alimentari d’eccellenza.