Desecretati i documenti Epstein, spuntano Clinton e Trump
Trema l’America che conta ma, per il momento, non sarebbe emerso nulla di nuovo dalla pubblicazione delle prime 150 pagine dei documenti oggi desecretati legati ai giri di sesso e minorenni del finanziere Jeffrey Epstein. Spuntano fuori i nomi e sono quelli che conoscevamo già. C’è Bill Clinton, per esempio. Citato decine e decine di volte negli atti. E c’è il principe Andrea, anche lui coinvolto da tempo nello scandalo.
Il pezzo forte dei documenti desecretati riguarda la deposizione di Johanna Sjoberg. Che avrebbe raccontato ai giudici di aver incontrato, a casa Epstein, personaggi famosi come Michael Jackson e il mago David Copperfield. Nei faldoni è citato anche un altro presidente Usa, Donald Trump. Ma i rapporti tra il tycoon e il finanziere non erano mai stati davvero idilliaci. Anche per quanto riguarda Trump, così come per Clinton, non sarebbero emersi ulteriori profili di reato nelle rivelazioni contenute nei files Epstein. Il caso, per l’America, è di quelli davvero scottanti. Epocali. Si scoprì che il finanziere, insieme all’amante Ghislaine Maxwell, organizzava orge, a cui avrebbero preso parte anche minorenni, insieme a personaggi di peso della politica e della cultura anglo-americana. Nel 2019, Epstein si dichiarò colpevole. Passarono pochi mesi e il finanziere fu rinvenuto cadavere nella sua cella del carcere di Manhattan, dove era rinchiuso da circa un mese. La morte del finanziere fu classificata come suicidio. Ma le polemiche non si sono mai arrestate. E gli Stati Uniti, sul caso Epstein, hanno trovato un’altra trincea di profonda divisione.
Torna alle notizie in home