Cresce la spesa welfare per viaggi e vacanze, la legge di bilancio rafforza il fringe benefit
Lorenzo Mazzucchelli
I punti vendita del Gruppo Bluvacanze – con le insegne Bluvacanze, Vivere&Viaggiare e i negozi del polo distributivo Blunet – stanno portando avanti, per essere la prima rete di distribuzione turistica ad accettare i buoni acquisto di Edenred per redimere il credito welfare, una accelerazione su quanto previsto dalla Legge di bilancio 2024 che ha prodotto un innalzamento del valore di fringe benefit, il plafond di esenzione fiscale e contributiva dei beni e servizi che possono essere riconosciuti dal datore di lavoro in forma di compensazione senza concorrere a formare reddito da lavoro, quindi detassati.
Il disegno di legge di bilancio per il 2024 rafforza, infatti, un intervento che già nel 2023 era stato significativo e, di fatto, innova drasticamente la disciplina dei limiti di esenzione dei fringe benefit. Il tetto, infatti, passerà dal valore ordinario di 258,23 euro a mille euro annui per la generalità dei lavoratori e a 2mila euro per i soli lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico.
Viaggi e vacanze che entrano a pieno titolo in un ragionamento complessivo sul welfare familiare. “Questa area – commenta Lorenzo Mazzucchelli, travel welfare commercial manager del Gruppo Bluvacanze – è una categoria di spesa welfare che ha visto una decisa crescita, passando dal 62% del 2019 al 74% del 2022. Il nostro Gruppo sta facendo la sua parte: grazie all’accordo con Edenred Italia, leader nel settore degli employee benefit, oggi i nostri punti vendita possono convertire in viaggi i buoni acquisto. Siamo la prima rete di agenzie a farlo”.
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