Attualità

LA GHIGLIOTTINA – Il labirinto italiano delle leggi in aramaico

di Frida Gobbi -


Tante, troppe leggi e per di più scritte male: stiamo parlando del Belpaese e pure se non è una novità dobbiamo comunque ripeterlo. A lanciare l’allarme sul “groviglio normativo” italiano è la Cgia di Mestre che spiega che da noi sono in vigore circa 160mila norme, un numero dieci volte superiore al totale delle leggi vigenti in Francia, Germania e Regno Unito. Un dedalo di leggi e norme e procedure camministrative complessive che costa alle imprese italiane 103 miliardi l’anno. Come siamo arrivati a tutto questo? Semplice (si fa per dire…): le leggi concorrenti non vengono eliminate una volta che una nuova norma viene approvata definitivamente, quindi si sommano. E poi c’è il sempre più massiccio ricorso ai decreti legge che, per la loro natura, richiedono l’approvazione di ulteriori provvedimenti (decreti attuativi, leggi tutti gli effetti). Ma non finisce qui, oltre a essere tantissime e in molti casi in contraddizione tra loro, queste leggi sono pure scritte male tanto da essere incomprensibili per noi cittadini comuni.

Un labirinto di leggi scritte pure male

Per non parlare del fatto che così scritte è molto difficile applicarle. Per cui alla fine i dirigenti pubblici acquisiscono sempre più potere quando stabiliscono scientemente di rinviare o bloccare una decisione. Ci vorrebbe una legge che stabilisca quali leggi possono essere cestinate. Scritta facile facile però.


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