L’efficienza energetica vale 3 miliardi. Nel 2022 meno import di petrolio e gas
L’efficienza energetica degli edifici del 2022 vale un risparmio record di 3 miliardi di euro nella fattura energetica nazionale. Alla fine, abbiamo importato meno petrolio de meno gas, come rileva Enea nel suo 12esimo Rapporto annuale e nel 14esimo Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali.
Un risparmio causato, nonostante le persistenti polemiche, da Ecobonus, Bonus Casa e Superbonus. Ma che risente ovviamente anche della forte impennata dei prezzi dell’energia.
Sul fronte dell’Ecobonus partito nel 2007 per incentivare l’efficienza energetica negli usi finali, gli interventi sono calati a 940.700 rispetto agli 1,04 milioni del 2021. Scesi pure gli investimenti a 6.823 milioni di euro contro i 7.537 milioni mobilitati nel 2022. Preferite l’installazione di impianti di climatizzazione più efficienti e la sostituzione degli infissi, di meno l’isolamento termico.
Il Bonus Casa nel 2022 ha registrato 508mila interventi, calando del 42,36%. interventi sugli impianti. Sul fronte Superbonus i dati Enea evidenziano che al dicembre 2022 il numero totale di progetti è stato pari a 352.101, con 60,76 miliardi di euro di investimenti ammessi a finanziamento, di cui 45,2 miliardi per lavori già conclusi. Attuati di più nei condomini e negli edifici unifamiliari, assai di meno nei singoli appartamenti dei condomini.
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